foto di repertorio

“Il 19 luglio scorso alcuni delegati sindacali Rsu/Rls hanno stilato ed inviato un esposto formale agli organi competenti in materia di ambiente, salute e sicurezza nonché alla procura della repubblica per richiedere un intervento urgente sulle pessime condizioni igienico sanitarie e ambientali all’interno dello stabilimento Marcegaglia di Ravenna” si legge così in una nota stampa diffusa dal sindacato USB che anticipa lo sciopero previsto per il 29 luglio allo stabilimento nella zona industriale ravennate.

“Oggi ci tocca denunciare ancora una volta, a nostro malgrado, una situazione insostenibile. L’azienda non solo non è intervenuta a ripristinare le normali condizioni, che da allora sono ulteriormente peggiorate, addirittura adesso tramite i diretti preposti ha cominciato a fare enormi pressioni su tutti i delegati e lavoratori sindacalmente attivi che da tempo sollevano e si battono per queste problematiche senza ricevere però risposta alcuna.

Già nel recente passato questi delegati e lavoratori sono stati oggetto di pesanti provvedimenti disciplinari da parte della stessa azienda.

Atteggiamento gravissimo che la società perpetra da diverso tempo, soprattutto alla luce di quanto dichiarato in pompa magna lo scorso 21 giugno nel consiglio comunale di Ravenna sugli investimenti milionari nel medesimo stabilimento.

Sulla base di ciò le organizzazioni sindacali di Usb e Fiom-Cgil Ravenna congiuntamente alle proprie Rsu/Rls hanno deciso di proclamare sciopero per l’intera giornata di lunedì 29 luglio per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici di Marcegaglia Ravenna e Carbon Steel di Ravenna”