“Siamo molto preoccupati per il forte aumento della povertà negli ultimi anni, è un fattore che potrebbe esasperare gli animi della popolazione e portare all’aumento dei reati e tumulti di piazza” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA, il più antico sindacato dell’Arma dei carabinieri – “La pandemia e la guerra in Ucraina hanno acuito la crisi nel Paese ed è solo questione di tempo prima che il malcontento generi disordine: oggi 1 italiano su 3 rischia l’esclusione sociale a causa di problemi economici, difficoltà nell’accesso ai servizi assistenziali e primari, come il diritto all’istruzione nonché si generi di conforto. È una situazione patita 5,6 milioni di persone, 134mila famiglie e 364mila persone in più rispetto al 2021, ma soprattutto da 1,3 milioni di minori in povertà assoluta. Chiediamo che il Governo agisca con lungimiranza, rafforzi la sicurezza nel Paese e razionalizzi le risorse” – prosegue Nicolosi – “I recenti controlli dei carabinieri da Nord a Sud hanno dimostrato come anche il reddito di cittadinanza non sia stata una misura efficiente per contrastare i disagi degli italiani, molti di quei sostegni non sono andati ai più bisognosi, comunicando alla popolazione un’ulteriore ingiustizia sociale”.