Richieste danni per Fortunale 2017. Il Comune: Nessun ulteriore aggravio ma supporto

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11/05/2018 In merito alla ricognizione finanziaria, come specificato nei comunicati stampa e nelle comunicazioni ufficiali emessi immediatamente dopo gli eventi eccezionali, e come sempre spiegato verbalmente dagli uffici ai cittadini interessati, la prima ricognizione dei danni è stata fatta per gli eventi principali di giugno, luglio ed agosto 2017 e aveva lo scopo di rispondere correttamente alle richieste della Regione Emilia-Romagna in merito ai danni subiti dai cittadini (privati, attività economiche e produttive nonché agrarie ed agroindustriali) presenti sul territorio del Comune di Ravenna. Tale dato era risultato necessario per comprendere correttamente l’entità dei danni che effettivamente la popolazione ha subito e lo stesso dato ha contribuito alla presa di coscienza del fatto che non solo il “bene pubblico” era stato danneggiato, ma anche il “privato cittadino” era in gran parte vittima di tali eventi. A seguito di questa prima ricognizione e grazie al lavoro della Regione, con la Delibera del Consiglio dei ministri dell’11 dicembre 2017 è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2017, nel territorio delle province di Ferrara, di Ravenna e di Forli-Cesena, che ha permesso l’emanazione dell’ordinanza OCDPC n. 511/2018. L’ordinanza richiede oggi la compilazione di nuove schede e fa parte di un primo gradino, necessario da percorrere, per mettere in atto quelle che sono le procedure di legge necessarie ad un eventuale futuro riconoscimento del danno subito, per garantire una corretta assegnazione dei fondi pubblici. Tutto ciò non al fine di creare un ulteriore aggravio burocratico per i cittadini, ma con l’obbiettivo di supportarli nell’ottenimento di eventuali contributi statali. E’ quindi necessaria la compilazione e la presentazione delle schede con i dati aggiornati entro il 31 maggio 2018. Si rammenta che neppure in questo momento sarà necessario allegare alcuna perizia asseverata, tanto che i modelli riportano la dicitura “si riserva di allegare apposita perizia asseverata, dalla quale risulti il nesso di causalità tra il danno accertato e l’evento per un importo non superiore a quello stimato sommariamente e dichiarato nel presente atto, redatta da un professionista esperto in materia, iscritto al relativo albo professionale, nel caso di esito positivo dell’istruttoria di accesso all’eventuale contributo”. Occorre quindi prendere coscienza del fatto che questo è l’iter amministrativo da seguire e che la sottoscrizione delle nuove schede è prodotta esclusivamente ai fini della ricognizione prevista dall’articolo 5, comma 2, lett. d), della legge n. 225 del 1992, e s.m.i., e non costituisce riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subiti. In questa fase risulta indispensabile inviare le nuove schede per poter accedere ai successivi eventuali iter di legge per la concessione di contributi statali. Il Comune di Ravenna ha messo a disposizione un apposito ufficio al quale ci si può rivolgere per consulenza telefonica, assistenza e qualsiasi chiarimento per la compilazione e presentazione delle domande, telefonando ai seguenti numeri 0544/482088, 0544/482475, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.