Finalmente operativi i punti vendita Crai danneggiati dall’alluvione abbattutasi sull’Emilia Romagna a metà dello scorso maggio. Dei 7 punti vendita colpiti in tutta la regione, 6 hanno già riaperto e sono pienamente funzionanti. Di questi, 5 si trovano in provincia di Ravenna: 3 a Lugo (Crai Extra di via Provinciale Felisio, Crai di via Circondario Ponente e Crai di piazza Garibaldi), uno a Solarolo e uno a Massa Lombarda. A questi si aggiunge il Crai di Roncadello. Mentre alcuni sono rimasti chiusi solo pochi giorni, altri purtroppo, colpiti più duramente, hanno richiesto anche diverse settimane per essere sanificati e ripristinati.

Oltre 40 dipendenti Crai hanno subito importanti danni alle proprie abitazioni, rimanendo isolati o senza una casa agibile. Ma nonostante i danni, lo sgomento e il senso di precarietà, alla fine quello che ha prevalso e ha fatto la differenza è stata ancora una volta l’umanità e la vicinanza delle persone. Colleghi, clienti e abitanti del territorio si sono stretti intorno alle persone e ai punti vendita rimasti colpiti, impegnandosi a dare il proprio contributo per liberarli dai detriti, dall’acqua e dal fango.

Giorno e notte, instancabilmente si sono affaccendati per aiutarli a riprendere possesso della propria casa e della propria attività, cercando di restituire speranza e un senso di normalità in un momento così caotico e difficile. Fortunatamente tanti punti vendita hanno riportato danni minimi riuscendo a rimanere aperti e continuando a rappresentare un punto di riferimento per tutta la comunità.

“Ancora una volta ‘Nel cuore dell’Italia’ ha dimostrato di essere non solo un payoff ma una promessa di vicinanza e di relazione con il territorio – ha dichiarato Gianfranco Scola Direttore Generale di AMA Crai Est –. Relazione che ora più che mai si è dimostrata viva e ricambiata da tutta la comunità e per cui non potremo sentirci più orgogliosi e grati.”