24/03/2018 – Domani alle 15.30, per la rassegna ‘Rianimazione letteraria’ sarà ospite Bruno Tognolini, il “poeta per bambini e per vecchi”,cioè . Lo scrittore intratterrà il pubblico con le “Rime Vitamine: anche a piccole dosi aiutano a nutrire la vita e a curare i suoi mali”. L’iniziativa avrà luogo presso la sala conferenze Dea (7° piano) dell’Ospedale S.Maria delle Croci, Viale Randi 5, Ravenna. Dedicate a degenti, loro parenti e personale ospedaliero, le iniziative di Rianimazione letteraria ideate da Livia Santini e curate da Patrizia Baratoni, sono aperte alla cittadinanza e gratuite. Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951. Ora vive, quando non è in giro per l’Italia nei suoi mille incontri coi lettori, fra Bologna e Lecce. Dopo i cinque anni del liceo classico e i quattro di medicina nell’Isola, a Bologna ha avuto luogo la sua formazione d’arte: dalla laurea DAMS in Comunicazioni e Spettacolo (tesi con Giuliano Scabia e Andrea Canevaro) alla lunga stagione del teatro (1980-1990), dove ha collaborato come drammaturgo con Marco Baliani, Marco Paolini, Gabriele Vacis, e altri artisti e gruppi del teatro “di base” di quegli anni. Nel ’90 il raggio delle sue scritture si apre dal teatro per ragazzi alla televisione: per quattro anni è tra gli autori del programma RAI per bambini L’ALBERO AZZURRO, e dal ’99 è ideatore con Mela Cecchi e per 11 anni coautore con altri de LA MELEVISIONE, programma quotidiano della RAI per i più piccini. Nel ’94, con un videogame prodotto da RAI e Philips su L’Albero Azzurro, si apre una breve stagione come autore di media digitali. Scrive progetto e testi per diverse opere multimediali e interattive: tra cui nel ’95 il CD-rom RIMELANDIA, con filastrocche originali sue e di Roberto Piumini (Mondadori); nel ’96 l’adventure game NIRVANA X-ROM (Cecchi Gori), tratto dal film “Nirvana” di G. Salvatores. Nel ’98 un tangenziale incontro col cinema: scrive le filastrocche iniziali e i testi italiani delle canzoni per il film “Storia di una gabbianella” di Enzo D’Alò. Buoni ultimi nell’elenco, ma primi nella sua predilezione e incessanti nella sua produzione, i libri: una cinquantina di titoli dal ’91 a oggi, romanzi, racconti e poesie “per ragazzi, per bambini e per i loro grandi”, pubblicati con Salani, Giunti, RCS, Gallucci, Panini, il Castoro, Fatatrac, Topipittori, etc. Due volte Premio Andersen, nel 2007 e 2011. Premio Elsa Morante Giovani nel 2008 col romanzo LUNAMOONDA. L’ultimo romanzo, IL GIARDINO DEI MUSI ETERNI, è Libro dell’Anno a Fahrenheit Radio Tre (prima volta di un libro per ragazzi), finalista del Premio Strega Ragazzi, e vincitore del Premio LiBeR Miglior Libro 2017.