Ravenna in Comune si è espressa in ogni occasione per un’azione coerente allo spirito e alla lettera dell’articolo 11 della nostra Costituzione: ripudio della guerra e promozione dell’azione delle Nazioni Unite per ristabilire la pace e la giustizia. Dal rinfocolarsi nel febbraio scorso del conflitto ucraino, in atto da molti anni (e sino a quest’anno nel disinteresse generale), abbiamo espresso solidarietà e adesione verso ogni manifestazione volta sgombrare il tavolo dei negoziati dalle armi che oggi impediscono l’avvio di una seria azione diplomatica per arrivare ad una pace giusta.

Invitiamo pertanto chiunque possa a partecipare alla manifestazione che si terrà a Roma domani, 5 novembre, e al corteo che partirà dalle 12.00 da Piazza della Repubblica per giungere a Piazza San Giovanni in Laterano.

Anche in considerazione del fatto che non a tutte e tutti ciò sarà possibile ed anche per ribadire alcuni concetti chiave che, ove continuino ad essere deliberatamente negati, impediranno nei fatti lo stesso cessate il fuoco, Ravenna in Comune sostiene la partecipazione al presidio organizzato da Unione Popolare, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista e Partito Comunista Italiano a Ravenna oggi pomeriggio, 4 novembre, in Piazza XX settembre dalle 16.30.”