Si è svolta ieri sera alla presenza del Consigliere Regionale Federico Amico, l’assemblea di Ravenna Coraggiosa che ha approvato, il documento “IL CAMBIAMENTO PARTE DA NOI: RAVENNA CORAGGIOSA NEL NUOVO PD” proposto alla discussione dal coordinamento.
È un momento che ci chiama ad una grande responsabilità e che deve riguardare tutte le esperienze, come la nostra, che in questi anni hanno dato un contributo generoso al campo della sinistra di governo-sottolineano dal Coordinamento-Ravenna Coraggiosa nasceva proprio per rispondere alla crisi profonda della rappresentanza, della credibilità della politica e siamo convinti che questa situazione non possa cambiare senza passare da un profondo rinnovamento della proposta e della direzione politica del Partito Democratico. Mettiamo a disposizione anche questa esperienza, il nostro laboratorio civico e politico, rispetto al bisogno di sostanziare l’alternativa a questa destra che ogni giorno lavora per plasmare il Paese a sua immagine e somiglianza. Pensiamo sia il momento di lavorare per rimettere assieme tutte le varie energie della sinistra italiana, da quella sociale a quella ambientalista, in un progetto politico che guarda al futuro. Come attivisti di Coraggiosa conosciamo Elly Schlein da tempo, e siamo convinti che lei possa essere la Segretaria adatta a guidare un nuovo Partito Democratico nella fase politica che ci attende. C’è oggi, per noi, la possibilità concreta di costruire, attorno ad un Partito Democratico rinnovato, un centrosinistra portatore di una battaglia politica e culturale che costruisca una visione e un’alternativa in Parlamento, nelle Istituzioni e soprattutto nel Paese.
Nei prossimi giorni incontreremo il Partito Democratico per avviare la riflessione comune. Intanto vogliamo ringraziare il Segretario Comunale Lorenzo Margotti e quello Provinciale Alessandro Barattoni per la presenza ed il contributo.
Ecco il documento approvato ieri sera e un’immagine dell’assemblea:

“IL CAMIAMENTO PARTE DA NOI: RAVENNA CORAGGIOSA NEL NUOVO PARTITO DEMOCRATICO

Ravenna Coraggiosa, di sinistra, ecologista e femminista è nata come esperienza territoriale del laboratorio civico politico “Emilia Romagna Coraggiosa” promosso tra gli altri da Elly Schlein, Igor Taruffi e Vasco Errani che in occasione delle scorse elezioni regionali ha contribuito in maniera determinante, insieme al movimento delle sardine, alla vittoria del Presidente Bonaccini e del centrosinistra in Regione e riunito forze disperse all’interno della sinistra.

Alle successive elezioni amministrative, Ravenna Coraggiosa con un programma partecipato, fortemente innovativo ha ottenuto un ottimo consenso elettorale e ha contribuito in maniera altrettanto significativa al successo del centrosinistra e del Sindaco Michele dPascale.

In questi anni la lista ha lavorato intensamente in Giunta e Consiglio Comunale, assicurando un appoggio leale alla maggioranza, riuscendo a caratterizzare la propria azione istituzionale e le proprie posizioni politiche sui temi che ne hanno motivato la costituzione: l’impegno per il lavoro stabile e sicuro, per contrastare le disuguaglianze sociali e lepovertà, per la sanità e la scuola pubbliche,  per una transizione ecologica giusta in grado di produrre nuovo sviluppo sostenibile e di contrastare i cambiamenti climatici, per promuovere una nuova politica urbanistica basata sul principio del non consumo di suolo, per affermare i diritti sociali e civili, i valorile richieste della battaglia  femminista.

Tale impegno ha rappresentato un riferimento politico e culturale nella comunità, anche oltre il nostro consenso elettoraleNegli ultimi mesi abbiamo assistito a grandi cambiamenti nello scenario politico nazionaleche non possono lasciarci indifferenti:

• La sconfitta dello schieramento progressista diviso alle elezioni politiche di settembre 2022. L’affermazione dell’alleanza di destra eil conseguente varo del Governo Meloni, il più a destra dal dopoguerraUn governo pericoloso sul piano istituzionale, culturaleeconomico e sociale che sta colpendo il lavoro, lo Stato Sociale e le fasce sociali più deboli.
• L’apertura di una riflessione nel PD che ha portato alla scelta di un congresso costituente verso un nuovo PD, aperto ad altre forze di sinistra e progressiste e all’approvazione di un manifesto dei valori che supera ogni subalternità alla stagione dell’egemonia del pensiero unico neoliberista
• Il successo di Elly Schlein alle primarie con il programma “parte da noi!” di forte cambiamento e la volontà di costruire una rinnovata identità del nuovo PD su valori e obiettivi programmatici del tutto simili a quelli per cui è nata “Coraggiosa: la battaglia per ridare centralità al lavoro, per combattere il precariato e il lavoro nero, per adeguare i salari prevedendo un salario minimo che superi l’ingiustizia del lavoro povero, l’azione per contrastare le disuguaglianze economiche, sociali, culturali, territoriali e di genere, l’impegno per i “beni comuni” a partire dalla sanità e dalla scuola pubblica, l’impegno per una transizione ecologica giusta, che sostituisca progressivamente le fonti energetiche fossili con quelle rinnovabili per contrastare i cambiamenti climatici e tutelare la vita sul nostro Pianeta, promuova uno sviluppo innovativo e sostenibile sul piano sociale e ambientale
• Il lavoro della nuova segreteria, costruita all’insegna dell’apertura e in grande discontinuità, il positivo ritorno alle piazze della pace, sindacali e del lavoro, della legalità, dei diritti civili e sociali hanno segnato un nuovo corso che testimonia la volontà di lavorare per riposizionare il partito democratico a riferimento per la costruzione diuna alternativa in Parlamento e nel Paese.
• Personalità e forze politiche che hanno concorso sin dal principio all’esperienza di Coraggiosa a cominciare da Articolo Uno, e ovviamente dalla stessa Elly Schlein, hanno aderito al percorso verso il nuovo Partito Democratico.
• La direzione nazionale del PD con voto unanime ha ribadito ambiziosi obiettivi e lanciato una campagna di impegno per un’estate militantesu pnrr, autonomia differenziata, cura della comunità, diritto all’abitare, lavoro e un nuovo piano industriale per stare a testa alta nelle transizioni, temi nei quali Ravenna Coraggiosa si riconosce pienamente e sui quali ha lavorato in questi anni.
• Il documento votato dalla Direzione Provinciale del Partito Democratico di Ravenna va nella direzione di apertura alle esperienze associative, civiche e politiche da noi più volte auspicata, palesando la volontà di portare a termine il percorso costituente verso il “nuovo” PD anche a livello locale, di formare gruppi tematici di lavoro/dipartimenti aperti sulla scorta di quanto proposto a livello nazionale e condiviso le priorità dell’estate militante.

Questi elementi di novità, legati alla preoccupazione per quello che questo governo sta facendo in un quadro economico e sociale nazionale e internazionale che non sottovalutiamo, impongono decisioni anche a Ravenna Coraggiosa che fin da quando è nata lavora non per ritagliarsi un ruolo testimoniale ma per la costruzione di un ampio schieramento progressista con contenuti di profondo cambiamento all’altezza delle sfide del nostro tempo

l’Assemblea di Ravenna Coraggiosa dichiara:

• il proprio interesse e la propria disponibilità a concorrere al processo Costituente del nuovo PD avviato, lavorando a partire dai contenutiper innovare il progetto di riferimento delle forze progressistealternative alla destra a Ravenna, in Italia e in Europa.
• Che è disponibile ad aprire un ampio confronto programmatico e a concorrere alla formazione di un Gruppo Consigliare unico rappresentativo del Nuovo PD, capace di valorizzare l’insieme delle sensibilità e delle esperienze che lo comporranno.
• Che lavoreremo per valorizzare in particolare i temi che ci hanno caratterizzatodagli obiettivi del movimento femminista, alla difesa della sanità pubblica a cui vanno riconosciute risorse adeguate e in linea con la media europea, dalla difesa di tutti i servizi pubblici essenziali, della scuola di ogni ordine e grado e dell’ Università, alla transizione sociale ed ecologica come guida per un nuovo tipo di sviluppo sostenibile e di nuova occupazione di qualità, a nuove politiche urbanistiche basate sul consumo di suolo zero, sulla riduzione della cementificazione e l’estensione delle aree verdi e boscate, sulla sperimentazione di nuove forme di ediliziaecosostenibile. La drammatica alluvione che abbiamo vissuto in Romagna rafforza l’esigenza di politiche di mitigazione dell’emergenza climatica valorizzando le più avanzate conoscenze scientifiche in campo idrogeologico e meteoclimatico.
• Che ci impegneremo perché il nuovo PD anche a livello localerecuperi la capacità di una iniziativa costante ed autonoma continuando ad aprire porte e finestre al variegato mondo progressista, ai movimenti femministi a quelli pacifici ed ecologisti, al movimento dei lavoratori e a quelli impegnati nella solidarietà socialeavviando da subito un confronto volto a costruire terreni di lavoro e di impegno comuni. È per noi necessario superare il vizio di autoreferenzialità che le forze progressiste hanno sino ad ora avutomolto spesso, per rilanciare i circoli territoriali, i gruppi tematici e per questo siamo disponibili a concorrere ai gruppi dirigenti del nuovo PD a ogni livello.”

Il Coordinamento di Ravenna Coraggiosa