Il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Esposito ha presentato un question time al Sindaco di Ravenna riguardo i controlli svolti e le eventuali sanzioni nei confronti di alcune attività nel territorio.

 

Ecco il testo completo:

“Il rispetto delle regole vale per tutti?”

 

“Premesso che

Pagare le tasse è un dovere civico ed un obbligo verso lo Stato e la Comunità, così come è necessario in caso di un’attività commerciale essere in regola con tutti i permessi urbanistici, sanitari o comunque previsti dalla normativa.

E su questo direi non ci sono contestazioni da fare.

Ma è proprio così per tutti i Cittadini, o meglio siamo davvero certi che tutti, e dico tutti, sono soggetti a controlli stringenti con relativa salatissima multa così come è avvenuto al signor Alberto Albonetti?

Forse è opportuno fare un attimo chiarezza.

Sulla pagina web del Corriere Romagna del 19 luglio u.s. https://www.corriereromagna.it/dal-video-con-giorgia-meloni-al-salone-di-bellezza-abusivo-a-san-piero-in-vincoli-multa-da-1-700-euro/ di seguito allegata, appare con grande enfasi una foto dell’Albonetti insieme a Giorgia Meloni, fatta quando il Presidente del Consiglio era venuta in visita alle zone alluvionate e tra i tanti impegnati a spalare aveva incontrato anche l’Albonetti medesimo.

L’articolo del Corriere Romagna continua così: “il suo filmato (dell’Albonetti) gli si era ritorto contro, con un effetto boomerang innescato non appena il suo profilo aveva palesato le chiare ideologie politiche di destra ……  A fargli visita a casa sua, a San Pietro in Vincoli, stavolta non sono stati politici, bensì una pattuglia della Polizia locale.”

Davvero singolare che anche l’articolo giornalistico metta in qualche modo in evidenza la correlazione tra l’appartenenza politica dell’Albonetti con i successivi controlli.

 

Evidenziata

la strana ed inusuale coincidenza tra militanza politica e controlli della Polizia Locale, controlli evidentemente voluti dall’Amministrazione ravennate e non certo imputabili alla Polizia Locale che non fa altro che fare il suo dovere.

Ritenuto

che tali serrati controlli vadano fatti nei confronti di tutte le attività commerciali ed imprenditoriali cittadine, e nella fattispecie dei negozi cosiddetti etnici, delle macellerie islamiche che seguono il metodo di macellazione HALAL (vedasi allegato), che ricordiamolo pur vietato in Italia è consentito con deroga eccezionale purché la macellazione rituale avvenga in macelli autorizzati e sotto controllo delle autorità sanitarie locali (art. 4, comma 4, Reg. 1099/2009 CE).

Che tali controlli riguardino altresì le numerosissime attività gestite da cittadini asiatici (in particolare da cinesi, pachistani, bengalesi ecc.).

 

Tutto ciò considerato, si chiede a Sindaco ed Assessore competente di

  1. conoscere l’elenco ed il numero dei controlli fatti a tali attività e la tipologia degli stessi (sanitari, urbanistici, igienici di legalità ecc.);

  1. conoscere il numero e l’importo delle sanzioni elevate nell’arco degli ultimi dodici mesi, ed il numero di eventuali insolvenze relative alle sanzioni elevate;

  1. sapere se i controlli fatti al signor Alberto Albonetti siano stati segnalati alla Polizia Locale, e con quale modalità”.