La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà M.D. e M.N., 21enni cittadini senegalesi, O.M.A., 18enne cittadino egiziano e I.D., 22enne cittadino senegalese per il reato di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, I.D. anche per immigrazione clandestina.

Sabato mattina 15 dicembre scorso, un Ispettore della Polizia di Stato, libero dal servizio e in abiti civili, che viaggiava sul treno regionale nella tratta Bologna-Ravenna, è intervenuto su richiesta del Capotreno, al quale si era presentato appena salito sul convoglio.

Quest’ultimo, ha indicato al poliziotto un gruppetto di ragazzi sprovvisti del biglietto, che si erano rifiutati di esibire un documento d’identità e di dichiarare le proprie generalità.

Questi, secondo quanto dichiarato dal Capotreno, hanno mantenuto per tutto il tempo un atteggiamento strafottente e indecoroso, tenendo i piedi appoggiati sulle sedute delle poltrone.

Il poliziotto, raggiunta la carrozza sulla quale viaggiavano i ragazzi, si è qualificato quale appartenente alla Polizia di Stato ed ha richiesto loro di esibire un documento di identità.

Disattesa la richiesta dell’agente, i giovani hanno continuato a mantenere un atteggiamento analogo a quello posto in essere nei confronti del Capotreno.

Solo qualche minuto prima che il treno giungesse allo scalo ravennate, O.M.A., ha mostrato al Capotreno la propria carta di identità per la contestazione della violazione prevista per i viaggiatori che non sono muniti del titolo di viaggio.

Ad attendere il convoglio alla Stazione di Ravenna alcuni agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, che hanno accompagnato i giovani in Ufficio per l’identificazione.

I quattro sono risultati essere I.D., cittadino senegalese di 22 anni gravato da reati specifici per i quali si è proceduto e per reati contro la persona, il patrimonio, inerenti gli stupefacenti, non in regola con le norme sull’immigrazione poiché destinatario di un provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno; M.D., cittadino senegalese di 21 anni in regola con le norme sul soggiorno, pregiudicato, con precedenti per reati relativi alle droghe e contro il patrimonio, è risultato destinatario dell’avviso orale emesso dal Questore di Ravenna il 26 ottobre scorso; O.M.A., 18enne cittadino egiziano gravato da precedenti specifici per i quali si è proceduto, per reati contro il patrimonio, gravato anche lui dall’avviso orale emesso dal Questore di Ravenna il 25 ottobre scorso; M.N., 21enne cittadino senegalese, incensurato.

I quattro sono stati tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, I.D. anche per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.