Ha preso avvio nella mattinata di ieri il progetto di educazione alimentare “Oggi cuciniamo noi!”, a cura del settore Istruzione del Comune di Faenza in collaborazione con Gemos e gli Istituti Comprensivi Carchidio-Strocchi, Matteucci e San Rocco.

Le attività, che si terranno nel corso di quest’anno scolastico presso le scuole dell’infanzia Gianni Rodari, Stella Polare e presso le scuole primarie Pirazzini e De Amicis, verranno eseguite durante l’orario scolastico coinvolgendo le classi in lezioni formative in aula sugli alimenti alla base di una ricetta prescelta.

Successivamente, la dietista dott.ssa Francesca Piccirilli (Unione dei comuni della Romagna Faentina), spiegherà la ricetta e le fasi di lavoro necessarie per l’elaborazione del piatto, concordando con i bambini i compiti e le procedure, come ad esempio la preparazione degli utensili e degli ingredienti necessari per la preparazione.
Le classi poi procederanno ad eseguire la ricetta e a degustare i piatti cucinati, concludendo l’esperienza con la discussione di quanto svolto e con la consegna della ricetta da portare a casa.

“In questi ultimi anni – commenta l’assessore alle politiche educative del comune di Faenza Simona Sangiorgi, abbiamo riscontrato una crescente ritrosia da parte di molti bambini ad assaggiare piatti con verdure, legumi e in generale alimenti diversi dalle paste in bianco o al pomodoro.  Si tratta di una situazione molto preoccupante, poiché se i bambini non sono abituati alla necessaria varietà di alimenti insorgono, nel lungo termine, problemi di salute e di crescita”

“Con questo progetto – continua l’assessore – intendiamo dunque promuovere una maggiore curiosità nei confronti di alcuni alimenti sani e importanti, ma spesso guardati  con diffidenza da parte dei bambini, forse perché non sempre abituati a mangiarli in famiglia, così da incoraggiarne il consumo.”

Si segnala che nel precedente anno scolastico si era già svolto un piccolo progetto pilota simile presso le scuole primarie Don Milani, sempre a cura del Comune e di Gemos, e i risultati ottenuti si sono dimostrati positivi.