Con un post pubblicato su Facebook, l’associazione Piccola Oasi “Lilly e i vagabondi” ha reso noti i risultati ottenuti dalla campagna di cattura condotta negli ultimi due mesi nell’area del parco Bucci per risolvere uno dei problemi annosi della grande area verde faentina: la presenza di numerosi conigli, causata dagli abbandoni da parte dei cittadini (notevolmente diminuiti negli ultimi anni).

Negli ultimi giorni anche gli ultimi esemplari di coniglio domestico randagi sono stati catturati. La campagna è stata condotta all’interno del parco Roberto Bucci e nelle zone limitrofe: via Oberdan, via Medaglie d’Oro, via Marozza, linea ferroviaria Faenza-Firenze, piazzale Pancrazi, Piscina Faenza, Palasport Dino Bubani, stadio Bruno Neri, Club Atletico Faenza Sezione Tennis Teo Gaudenzi, Circolo Bocciofilo per Pensionati Aldo Pancrazi, ristorante Chalet dello Sport, negozio di animali e di prodotti per animali Badiali Pet Food e Centro Fieristico Provinciale Fiera di Faenza.

Diverse le tecniche di cattura impiegate: reti per mammiferi, distese lungo i prati, gabbie trappola a scatto per mammiferi e telenarcosi indotta tramite dardi lanciati con cerbottana o con carabina ad aria compressa.

La campagna è stata portata avanti grazie alla collaborazione dell’Ambito Territoriale di Caccia Ravenna 3, che ha fornito le reti, dell’Ente Nazionale Protezione Animali, Sezione di Faenza, che ha prestato le gabbie trappola a scatto per mammiferi,  e della Clinica Veterinaria di Russi, che ha svolto la cattura tramite telenarcosi.

La maggior parte degli animali sono stati catturati con le reti, 258. 35 invece sono finiti nelle trappole, mentre per 148 è stato necessario il sedativo. In tutto 441 animali catturati.
Nessun coniglio si è ferito o è deceduto nel corso delle operazioni. Tutti quanti sono stati dati in adozione, dopo visita zooiatrica e accertamenti diagnostici. 21 sono stati gli esemplari sottoposti a terapia prima di essere dati in adozione. Le adozioni sono avvenute tutte all’interno della provincia di Ravenna, da parte di residenti del capoluogo bizantino, di Cervia, di Russi, di Cotignola, di Solarolo, di Brisighella e ovviamente di Faenza. Qualche coniglio è però arrivato anche a Campo nell’Elba.

“Comprendiamo come alcuni di voi si rattristeranno nell’apprendere che non incontreranno più alcun coniglio domestico passeggiando per il parco Bucci ma sottolineamo con forza che la decisione di catturare e traslocare tutti i conigli domestici presenti, decisione assolutamente corretta da un punto di vista di gestione faunistica e fortemente sostenuta dalla nostra associazione, è stata presa dal Servizio Manutenzione Verde Faenza e Decoro Urbano dell’Unione della Romagna Faentina poichè, dati alla mano, si è abbondantemente appurato come la presenza di conigli domestici all’interno del giardino pubblico creasse notevoli problemi” ha spiegato l’associazione nella propria nota pubblica.

Lungo l’elenco delle criticità causate dalla presenza di questi animali: “Escavazione di tane con conseguenti pericolo d’infortuni per gli utenti del giardino pubblico e danni alle piante, problemi igienici (ingenti accumuli di feci), problemi sanitari (epidemie di malattie quali la mixomatosi e la malattia emorragica virale), fenomeni di rosura ai danni delle piante e degli arredi lignei del giardino pubblico ed incessante attività riproduttiva con colonizzazione delle aree limitrofe al giardino pubblico e pericoli per la circolazione stradale”.

“Visto l’enorme impegno che ha comportato la cattura dei 441 esemplari randagi di coniglio domestico, confidiamo nella collaborazione di tutti gli utenti del parco Bucci affinchè non abbandonino più, presso l’area verde, alcun animale ed in particolare esemplari di coniglio domestico; a tale proposito vi ricordiamo che la nostra associazione prosegue nel fornire alla cittadinanza la propria disponibilità per il ricollocamento di animali non più voluti dai proprietari indipendentemente dal comune di residenza, dalla specie animale coinvolta e dal numero di esemplari che si vuole cedere. Per avere accesso a tale servizio che, ricordiamo, viene erogato a titolo completamente gratuito, è sufficiente contattare il seguente recapito telefonico: 334-8757376”.