Un partecipato convegno a Palazzo Vecchio, sul tema “L’Alluvione – L’architettura rivela la sua visione”, ha chiuso martedì pomeriggio la serie di eventi organizzati a Bagnacavallo dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Ravenna, in occasione del centenario dell’Ordine stesso.

Un calendario di iniziative che ha posto il focus sull’alluvione di maggio: prima con una serata prenatalizia al teatro Goldoni, alla presenza del presidente nazionale degli Architetti, Francesco Miceli, in cui è andato in scena il monologo teatrale di Matilde Vigna “Una riga nera al piano di sopra”, ispirato all’alluvione del Polesine; di seguito, con l’esposizione ospitata in Municipio, racconti e visioni del territorio con la mappa dei flussi dell’acqua durante l’alluvione, foto del 2023 comparate a quelle dell’alluvione del 1939, e interviste a persone coinvolte nell’evento tragico di maggio scorso.

Il convegno ha concluso l’iniziativa, spingendosi a ipotizzare scenari futuri anche grazie a contributi tecnici e dai risvolti umani importanti: la vice Presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo; il presidente della Provincia, Michele De Pascale; il professor Armando Brath (del DICAM dell’Università di Bologna, coordinatore della commissione che ha stilato per la Regione un rapporto sugli eventi meteorologici di maggio); i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica dei territori coinvolti (Giovanni Costa, per il Consorzio della Romagna Occidentale; Lucia Capodagli per quello della Romagna, di cui era presente anche il presidente Stefano Francia).

L’importanza del tema e la presenza di ospiti così autorevoli hanno richiamato all’evento non solo professionisti e cittadinanza, ma anche molti dei principali amministratori locali: i sindaci di Faenza (Massimo Isola), Lugo (Davide Ranalli), Bagnacavallo (Eleonora Proni), Cotignola (Luca Piovaccari), Fusignano (Nicola Pasi), Bagnara (Mattia Galli), Riolo Terme (Federica Malavolti), Castel Bolognese (Luca Della Godenza), oltre al delegato del Prefetto, Pierluca Castelli, e alla presidente di Ravenna Holding, Mara Roncuzzi. In sala erano presenti anche dirigenti dei Lavori Pubblici e del Settore Edilizio di gran parte dei territori della provincia.

“Il Consiglio dell’Ordine è molto soddisfatto della partecipazione avuta ai diversi eventi organizzati a Bagnacavallo – sottolinea la presidente provinciale dell’Ordine, Rita Rava -. L’intento comune alle nostre iniziative rimane sempre quello di dare spazio all’architettura e a chi la professa come strumento di miglioramento dei territori, anche a fronte di situazioni critiche come è accaduto per l’alluvione. Crediamo che in questo processo virtuoso la nostra professione non abbia sempre lo spazio che meriterebbe: per cui poter discutere con una platea ampia di interlocutori è sicuramente un modo significativo per stimolare il dibattito, anche fra gli architetti stessi”.