Nuovi guai giudiziari per G.M., 22enne originario di Napoli ma residente a Ravenna, che il 15 febbraio scorso, nell’ambito del progetto “SCUOLE SICURE” predisposto dal Ministero dell’Interno e coordinato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale per il contrasto al consumo ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti in ambito scolastico, venne arrestato dagli agenti dell’Antidroga per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Quel giorno era stato attivato un servizio di monitoraggio che interessò, all’uscita da scuola, piazza Caduti per la Libertà con il vicino istituto “Guido Novello” e le relative fermate dei bus, presenti nella medesima piazza ed utilizzati dagli studenti in arrivo e partenza dagli istituti scolastici del centro città.

Nel corso delle verifiche, l’attenzione degli uomini della Narcotici venne attirata da due giovani che mentre camminavano –in direzione di piazza Caduti- sotto ai portici di via Corrado Ricci, accortisi della presenza dei due cani antidroga, tornarono sui propri passi dirigendosi verso piazza del Popolo.

I due giovani, poi, si separarono; il primo proseguì verso il centro cittadino facendo perdere le proprie tracce, mentre il secondo raggiunse via Guidone per unirsi agli studenti in attesa alla fermata del bus della stessa via.

I poliziotti decisero di controllarlo e dalle tasche del giubbotto saltarono fuori quattro dosi di hashish, per un peso complessivo di grammi 3,7.

La successiva perquisizione, eseguita nell’abitazione del giovane G.M., permise di rinvenire e sequestrare, nella camera da letto del ragazzo, undici stecche di hashish del peso di 13g oltre ad un panetto della stessa sostanza stupefacente del peso lordo pari a 38g.

G.M. fu quindi arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio e il giorno seguente, dopo l’udienza di convalida dell’arresto sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Ieri mattina, dopo che G.M. si era reso responsabile di più violazioni dell’obbligo al quale era stato sottoposto, i poliziotti dell’Antidroga hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Ravenna in virtù del quale il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.