In scena a Faenza martedì 5 e mercoledì 6 settembre due spettacoli per tutti, a ingresso libero e gratuito, in chiusura della rassegna Ci vediamo al Parco che il Teatro Due Mondi cura, in collaborazione con Comune di Faenza, URF e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, in diverse aree verdi della città.

Martedì 5 settembre alle ore 18.30 al Parco Tassinari in via Cavour sarà presentato, con il sostegno del Rione Verde, lo spettacolo Edukikan (Con cuore valoroso) della compagnia di acrobati togolesi Afuma.

Afuma è il nome di una felce che cresce sugli alberi e rimane attaccata al legno, senza mai cadere, proprio come questi acrobati che si aggrappano ai loro trampoli altissimi, costruiti a mano con legno di rafia, simboleggiando l’uomo che non cade, colui che rimane nell’aria.

I trampoli sono una connessione con la terra e con i loro antenati, danzano mentre il griot accompagna con parole e tamburi la loro esibizione. 

Afuma è una compagnia che viene dal Togo e porta nella strada danze e canti tradizionali. La sua presenza all’interno di festival e rassegne europee è fondamentale per finanziare la scuola di circo togolese e per fare in modo che l’antica tradizione dei trampoli non si perda.

Il giorno dopo, mercoledì 6 settembre, alle ore 18 il Parco Torricelli in corso Garibaldi accoglierà Il piccolo Aron e il signore del bosco, spettacolo per piccoli e grandi di e con Sara Galli / Alcantara Teatro. 

Aron ha sette anni, ride tanto, gli piace dormire e ancora di più fare l’esploratore. È capace di sogni bellissimi, gioca con gli animali e gli animali gli parlano. E non solo gli animali!, anche il bosco: grazie a queste sue doti quasi magiche, e all’immensa generosità verso il mondo che lo circonda, il suo viaggio misterioso lo porterà a trovare le soluzioni giuste ai mali del suo villaggio e del bosco. 

Alcantara nasce nel 1984. La linea d’intervento è stata da sempre rivolta ad una pedagogia teatrale che rappresentasse un punto fisso, a partire dal quale scoprirsi, educarsi, nel rispetto delle proprie differenze e della propria cultura.

Partecipazione libera e gratuita a tutti gli appuntamenti.