Nerval Teatro con “Le lacrime amare di Petra von Kant”, all’Alighieri , giovedì 17 marzo 2022, alle ore 21.

Il rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra von Kant e la sua assistente Marlene è al centro di questo testo teatrale di Fassbinder, profonda analisi dell’universo femminile da cui lo stesso regista trasse nel 1972 il celebre film con Hanna Schygulla. Ed è proprio la natura anfibia dell’opera che il progetto intende indagare, mescolando il linguaggio del teatro e quello del cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione. Maurizio Lupinelli ha vinto il Premio Ubu 2021 (insieme a Michele Abbondanza e Antonella Bertoni) per Doppelgänger come “Migliore spettacolo di danza”.
Lo spettacolo è un titolo a scelta della Stagione dei Teatri, gli abbonati possono acquistare per se stessi (e a un prezzo speciale) anche il biglietto per gli spettacoli che hanno escluso dal proprio abbonamento: 12 € per i titoli in scena al Teatro Alighieri, 8 € per quelli al Teatro Rasi.

Nerval Teatro porta in scena il testo teatrale di Fassbinder da cui lo stesso regista trasse il celebre film con Hanna Schygulla, che indaga il rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra Von Kant e la sua assistente Marlene. Il percorso di Nerval Teatro si è contraddistinto negli anni per un’attenzione particolare verso gli autori di area tedesca, a partire dal confronto con le opere di Georg Büchner, Herbert Achternbusch, Peter Weiss, Werner Schwab. Con Le lacrime amare di Petra von Kant e la sua profonda analisi dell’universo femminile, la compagnia avvia un percorso di esplorazione del mondo poetico di R.W. Fassbinder per approfondirne il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo. Ed è proprio la natura anfibia dell’opera che lo spettacolo intende indagare, mescolando il linguaggio del teatro e quello del cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione. La scena suggerisce la percezione di uno spazio cinematografico, un set dove tutto è a vista, non esiste un fuori, le attrici con i loro sguardi e silenzi tracciano una drammaturgia dello spazio e della psiche sotto l’occhio attento di Marlene, che tiene costantemente i fili dei personaggi e della storia sotto una lente di ingrandimento, occhio anche inteso come telecamera in costante movimento, in un adagio continuo.

Nerval Teatro
Fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol, intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Ha realizzato spettacoli apprezzati da pubblico e critica: nel 2008, due testi di Antonio Moresco: Fuoco Nero e Magnificat. Nel 2010 Appassionatamente, ispirato alla drammaturgia di Werner Schwab, prima fase di un progetto triennale che ne esplora la poetica. Nel 2011 è la volta di Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane. Nel 2013 è andato in scena Le presidentesse, seconda tappa del progetto Schwab e Carezze, spettacolo per l’infanzia creato con Roberto Abbiati. Nel 2014 realizza Canelupo Nudo, terza ed ultima tappa del Progetto Schwab. Nel 2016 debutta con Ma perché non dici mai niente? monologo da un testo di Lucia Calamaro.
Dal 2007 porta avanti presso Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI). Il Laboratorio Permanente ha realizzato lavori di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale quali il MARAT (2007 dal Marat-Sade di Weiss), Amleto! Ovvero l’incontro mancato (2009 progetto Incontro Mancato su Amleto), Che cosa sono le nuvole (2012 progetto Pasolini), AttraversamentiWinnie e Sinfonia Beckettiana (2015-2017-2018 progetto Beckett).

Le lacrime amare di Petra von Kant
di Rainer Werner Fassbinder con Barbara Caviglia, Aura Ghezzi, Elisa Pol, Miriam Russo, Laura Serena, Annamaria Troisi regia Maurizio Lupinelli assistente alla regia Barbara Caviglia disegno luci Vincent Longuemare direzione tecnica Mattia Bagnoli costumi Sofia Vannini responsabile di produzione Eleonora Cavallo produzione Armunia Festival Inequilibrio, TPE – Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Nerval Teatro, Residenza Artistica Teatro La Cucina/Olinda, Fanny&Alexander, Ravenna Teatro un ringraziamento particolare a Marta Ciappina, Elena Betti, Maria Chiara Grotto, Vania Marsura foto di Guido Mencari