Il festival di Saremo ha dimenticato il Re del Liscio. Raul Casadei. lo hanno affermato pubblicamente i due figli, i quali dopo il festival hanno reagito sui loro profili fb. La prima è stata la figlia Mirna Casadei la quale ha scritto: “Ho seguito tutte le serate di Sanremo, come faccio ogni anno, ma quest’anno aspettavo di sentire il suo nome, non dico una cover, non chiedo tanto, sarebbe bastato anche solo un applauso, un omaggio, una parola. Ad ogni puntata ero sempre più delusa, incredula e triste. Raoul è stato e sarà sempre un artista e un uomo amatissimo dalla gente, da tutta l’Italia, dagli italiani di tutte le regioni, delle città e dei più piccoli paesini, di tutti i ceti sociali, dagli italiani emigrati all’estero, dagli addetti lavori, dalla stampa, da tutti. Al di là dei gusti musicali. È una questione umana e culturale. Come hanno detto Marco Mengoni e Filippo Scotti, se hai una tastiera puoi dire quello che ti pare, ma non puoi dire “quel ca**o che ti pare”. C’è un limite. Allo stesso modo se hai in mano il potere puoi decidere quello che ti pare, ma non puoi decidere “quel ca**o che ti pare”. C’è un limite. Mi dispiace Festival di Sanremo e Amadeus, ma stavolta avete pestato una cacca, che non ha deluso solo me e probabilmente la mia famiglia, ma ha offeso gli italiani, legati alla loro terra, alle loro radici e alle tradizioni”.

Anche il figlio Mirco ha scritto cosi: “Visto che il Festival di Sanremo non ha ricordato il Re del Liscio Raoul Casadei lo faccio io con alcune delle sue più belle canzoni”, – pubblicando su Facebook un breve video con le canzoni del grande Raul Casadei.