E’ di ieri la nuova edizione della World University Rankings che conferma l’Alma Mater tra i primi 100 Atenei del mondo, guadagnando posizioni nelle discipline più importanti ed entrando nella Top 50 in quattro macroaree tecniche, umanistiche e scientifiche. Dopo i primati nazionali dell’Ateneo di Bologna, afferma Giannantonio Mingozzi, la qualità degli insegnamenti, gli investimenti compiuti e la diffusione sul territorio guidata in particolare dai Campus della Romagna consentono al più antico Ateneo del mondo di affermarsi sempre di più nel contesto internazionale.
I progressi nella ricerca e nella formazione, i nuovi insediamenti come Medicina a Ravenna e la nuova sede di Scienza Ambientali, il sostegno di Fondazioni bancarie a partire dal Gruppo Cassa, l’ottimo rapporto instaurato con le associazioni d’impresa e il mondo portuale, i servizi agli studenti ed il coraggio di innovare in tutti i Dipartimenti fanno della Romagna e dell’insediamento ravennate (il primo per immatricolazioni di tutto l’Ateneo) un punto di forza straordinario e determinante anche per i passi avanti compiuti nel mondo e costituisce un punto di orgoglio per tutti coloro che si impegnano sulla strada intrapresa trent’anni or sono. Una speranza per le nuove generazioni, conclude Mingozzi, nonostante la grave Pandemia che ci colpisce, e l’augurio che i titoli di studio conseguiti a Ravenna siano un sostegno per la ripresa economica, occupazionale e tecnologica di tutto il territorio ed aiutino la competitività delle nostre imprese in Italia ed in Europa.