La Democrazia Cristiana esprime piena solidarietà alla sindaca di Lugo, Elena Zannoni, per le minacce ricevute durante la gestione dell’emergenza maltempo che ha colpito il territorio.
«Condanniamo senza riserve ogni forma di intimidazione e violenza verbale – afferma Giovanni Morgese, segretario provinciale della Democrazia Cristiana – soprattutto quando colpiscono amministratori che, in momenti di emergenza, sono impegnati in prima linea nella tutela della popolazione».
Morgese richiama il quadro normativo di riferimento, ricordando che, in base al Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000, articoli 50 e 54) e al Codice della Protezione Civile (D.Lgs. 1/2018), il sindaco riveste il ruolo di autorità di protezione civile a livello comunale, con funzioni di coordinamento dei soccorsi, adozione di ordinanze contingibili e urgenti e richiesta di supporto agli enti sovraordinati.
«È però altrettanto chiaro – sottolinea Morgese – che i sindaci non dispongono né delle competenze né delle risorse necessarie per intervenire sulle opere idrauliche strutturali, sui fiumi principali, sulle arginature e sulla pianificazione complessiva della sicurezza del territorio, responsabilità che spettano a Regione e Stato».
Secondo la Democrazia Cristiana, attribuire ai Comuni colpe che esulano dalle loro funzioni istituzionali rappresenta un errore grave. «È scorretto e pericoloso – conclude Morgese – perché alimenta rabbia e disinformazione, anziché indirizzare le richieste di intervento verso i livelli decisionali competenti. La sicurezza del territorio si garantisce con programmazione e investimenti, non con la ricerca di capri espiatori».




























































