Foto: Fabio Blaco

Sei comunità energetiche in forma cooperativa, per un totale di potenza di picco di oltre 2.900 kwp e quasi 4,2 milioni di kwh prodotti all’anno: le hanno realizzate le imprese associate a Legacoop Romagna, grazie al programma di sviluppo messo in campo dall’associazione e al bando emesso dalla Regione all’interno del programma FESR 2021-2027.

Nel ravennate i territori coinvolti sono quelli di Ravenna Sud, Conselice, Standiana e Cervia. A Forlì-Cesena sorgeranno due comunità energetiche a Forlì Nord e nell’area del Rubicone. Grazie alle energie rinnovabili impiegate si stima che si eviterà l’emissione in atmosfera di oltre 1.500 tonnellate di anidride carbonica e di quasi 10mila chilogrammi di polveri sottili. Sono interessate 17 imprese, 13 nel ravennate e 4 a Forlì-Cesena.

“Il lavoro di Legacoop Romagna sulle comunità energetiche  – spiega il presidente Paolo Lucchi – è iniziato nella primavera del 2022, quando è scoppiata la crisi energetica. L’obiettivo che ci eravamo posti e che abbiamo raggiunto in questi giorni era quello di accompagnare le imprese associate a promuovere nuove comunità energetiche in forma cooperativa per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e il conseguente autoconsumo e la condivisione dell’energia prodotta. Per fare ciò abbiamo messo in campo una struttura dedicata interna che in collaborazione con Federcoop Romagna ha fornito assistenza e consulenza dedicata sul quadro normativo e sulle opportunità promosse dall’Europa attraverso la Regione. Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei prezzi, prima, e all’alluvione poi, le cooperative hanno mostrato grande sensibilità su questa materia, che consente di mettere in pratica i principi cooperativi su tematiche di stretta attualità”.