Quest’anno l’emergenza pandemica ha sottratto a Riolo Terme il piacere di vivere un’altra spettacolare edizione del Rally di Romagna Mtb. Ma la passione per l’off-road, da queste parti, è troppo forte e così, non appena la Regione ha fatto scattare il semaforo verde, Riolo Terme è risalita subito in sella tornando a pedalare sui suoi meravigliosi sterrati.

Così – grazie alla partnership con la Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, e l’Extragiro di Marco Pavarini – l’Asd Romagna Bike Grandi Eventi, il sodalizio che da oltre 10 anni organizza il Rally di Romagna Mtb, torna alla consolle di un evento di eccezionale prestigio.

Riolo Terme, infatti, sarà una delle sedi ufficiali (oltre all’autodromo di Imola, al velodromo Morgagni di Forlì, a Faenza e a Sant’Ermete) del “Warm Up Ciclismo 2020”, l’appuntamento ciclistico all’insegna della multi-disciplinarietà in programma in Emilia Romagna dal 17 al 26 luglio 2020. 

In programma dieci giorni di gare su strada, pista, mountain bike e cronometro per Elite/Under 23 e Juniores uomini e donne. Una ripartenza in grande stile (e con la rigorosa applicazione dei protocolli di sicurezza) per supportare team e atleti che hanno atteso con rispetto delle regole e determinazione la fine del lockdown e l’avvio di questa anomala stagione sportiva. 

Nata all’interno del gruppo organizzatore del Giro d’Italia Giovani, Extragiro è la divisione dedicata alla creazione e gestione di servizi, manifestazioni e piattaforme di comunicazione intorno al ciclismo, alla bicicletta e alla mobilità sostenibile che coniuga sport e territorio, comunicazione e promozione. Quattro concetti che hanno sempre ispirato il Rally di Romagna che vede così riconosciuti i grandi sforzi effettuati in questi dieci anni di attività al costante servizio della promozione della mountain-bike. 

Dunque, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, anche l’Asd Romagna Bike Grandi Eventi collaborerà con la Nuova Ciclistica Placci 2013 e con Extragiro all’organizzazione logistica della manifestazione, contribuendo – nello specifico – all’allestimento di due competizioni nazionali in programma domenica 19 e martedì 21 luglio.  

Nei giorni scorsi, infatti, il Direttore tecnico delle squadre Nazionali Davide Cassani ed il Ct azzurro della Mtb Mirko Celestino hanno effettuato una serie di sopralluoghi proprio sulle colline di Riolo per disegnare, in sella ad una mtb e col taccuino in mano, il tracciato delle due corse. Una serie di ricognizioni guidate dallo staff del Romagna Bike Grandi Eventi che conosce a memoria quei percorsi. 

Si parte, come detto, domenica 19 luglio (ciak ore 15.30) su uno spettacolare tracciato di 12,5 chilometri (420m di dislivello a giro) con partenza in via Rio Ferrato nei pressi della salita di Monte Mauro, un’ascesa di circa 4 chilometri quasi completamente su fondo sterrato con pendenze del 18-19% all’interno del parco della Vena del Gesso. 

Da lì, i bikers imboccheranno un dolce declivio di un chilometro scarso per poi buttarsi dentro in single-track in una tipica foresta riolese. Dopo un altro spettacolare tratto in single-track (il classico “toboga”), il percorso s’intersecherà nuovamente con Monte Mauro e, da lì, discenderà fino ad arrivare a due rampe impegnative nella zona dei calanchi: la prima di circa 1,2 km e la seconda di 1,8 km, entrambe con pendenze del 16-17% di media. A quel punto, in cima all’ultima asperità (la “Fotovoltaico”), gli atleti imboccheranno una discesa, sempre su fondo sterrato, fino ad arrivare in via Rio Ferrato, dove i bikers respireranno su un tratto di asfalto di 1,6 km in leggera salita che immetterà nel tratto conclusivo. Questo itinerario dovrà essere percorso due volte da Elite e Under, mentre Donne e Junior si fermeranno ad una sola tornata. 

La gara del martedì successivo (ore 10) si snoderà sempre sullo stesso tracciato, anche se la distanza salirà a 20 km, il dislivello a 700m ed il percorso, in alcuni punti, verrà affrontato da versanti diversi. Su questo percorso, tuttavia, manca ancora il crisma dell’ufficialità perché il Ct Celestino, a cui spetta l’ultima parola, sta ancora perfezionando alcuni passaggi e consegnerà la mappa ufficiale solo nella riunione tecnica di domenica prossima. 

“Per Riolo Terme si tratta di una formidabile opportunità – spiega Davide De Palma – perché, dopo dieci anni di Rally, la Federazione ha deciso di premiarci affidandoci due tappe di una manifestazione molto importante. E’ chiaro che allestire una rassegna così impegnativa nel rigoroso rispetto dei protocolli anti-Covid non è per nulla facile, ma la voglia di ripartire è tanta e dunque ci siamo messi a disposizione dell’organizzazione con il consueto entusiasmo, fornendo tutto il supporto logistico necessario e tutta la nostra esperienza”.