Si è insediato ufficialmente quest’oggi nel Palazzo del Governo, il nuovo Prefetto della Provincia di Ravenna, il dr. Enrico Caterino.
In una lettera di saluto alla città ha voluto sottolineare con quale spirito ed obbiettivi coprirà il nuovo incarico.

“Un incarico che mi onora e gratifica e che cercherò di espletare al meglio nell’interesse delle comunità locali, alle quali rivolgo un deferente e caloroso saluto.
La vivacità culturale, la laboriosità, le nobili tradizioni che contraddistinguono la popolazione di questa provincia saranno per me un ulteriore stimolo per operare, con impegno e spirito di dedizione, affinché sia garantita la massima attenzione alle istanze della collettività e assicurato ogni consentito sostegno alle situazioni di maggior disagio.
Un fervido saluto rivolgo ai rappresentanti elettivi, alle Autorità civili, militari e religiose, alla Magistratura, ai rappresentanti delle organizzazioni economiche e sindacali, della cultura e delle libere professioni, delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei giovani, del volontariato e dello sport, nonché agli operatori del mondo della scuola, della sanità, della comunicazione e dell’informazione.
Ringrazio in particolare il signor Sindaco di Ravenna per le cortesi e gradite espressioni augurali e di benvenuto rivoltemi nell’immediatezza dell’assegnazione dell’incarico, a conferma delle tradizioni di ospitalità della popolazione di questa stupenda provincia.
Sono segnali di attenzione che mi confortano e mi conferiscono la certezza di poter fare affidamento, nell’espletamento delle mie funzioni, sul sostegno delle Istituzioni e di tutte le componenti civili e, in particolare, sul fattivo contributo dei Signori Sindaci, consapevole dell’importante ruolo svolto dalle amministrazioni locali nella formazione e nel consolidamento di un’autentica coscienza civile.
In tale ottica mi attiverò perché, nel segno della continuità, si prosegua in quella leale e proficua sinergia tra i diversi livelli di governo, quella intesa costruttiva indispensabile per affermare l’efficacia dell’azione dei pubblici poteri e sostenere uno sviluppo della società in armonia con i principi basilari del nostro ordinamento repubblicano.
Non mancherò, altresì, di rivolgere la massima attenzione al mondo dell’imprenditoria e del lavoro, nella consapevolezza che la persistenza di una situazione di crisi economica richieda scelte amministrative mirate è una condivisione di intenti fra tutti gli operatori coinvolti, dal pubblico al privato, affinché – nel rispetto delle normative vigenti – sia sostenuta ogni azione diretta ad assicurare ulteriore impulso alla crescita e allo sviluppo economico e sociale del territorio.
Così come sarà costante il mio impegno affinché si consolidi l’attività di contrasto alle illegalità e a qualsiasi forma di abuso che possa incidere negativamente sulla vita delle persone e sull’andamento dello stesso sistema socioeconomico territoriale.
A tal fine sono sicuro di poter contare sul qualificato apporto professionale dei vertici locali delle Forze dell’Ordine e dei Corpi di Polizia Locale, nonché dei rispettivi operatori, ai quali va un riconoscente pensiero per l’impegno quotidianamente profuso a tutela della civile convivenza.
Analogamente confido nella preziosa collaborazione, per gli aspetti di rispettiva competenza, degli appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco e alla Capitaneria di Porto, la cui opera risulta fondamentale nell’ambito delle attività finalizzate a garantire la sicurezza collettiva.
Un cordiale saluto, infine, al Direttore del Carcere, agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria, unitamente ad un sentito ringraziamento per il contributo che, con il loro intenso e difficile lavoro, assicurano all’affermazione della giustizia e della sicurezza sociale.
Con tali intendimenti inizio questo nuovo periodo professionale per offrire – con umiltà e passione, ma anche con tutta la necessaria determinazione – il mio contributo al servizio della Repubblica, delle Istituzioni e dei cittadini di questa interessante e dinamica provincia”.