Pronto alla riapertura il Woodpecker di Milano Marittima, la discoteca dall’iconica cupola progettata dall’architetto faentino Filippo Monti.
Il locale ripartirà il 30 giugno dopo decenni di chiusura con la nuova gestione della famiglia Guerrini. Ad animare la serata sarà il resident dj Mitch B. che avrà al suo fianco un ospite d’eccezione: Albertino.
Nel corso della stagione si alterneranno anche ballerini professionisti e spettacoli. Il locale sarà pensato per una clientela over 25. 37 euro in prevendita l’ingresso per la serata inaugurale.
Non sarà solo discoteca, principale vocazione del locale, ma anche luogo multiculturale, in grado di unire al divertimento aspetti legati alla cultura, agli eventi e alla gastronomia con piccola ristorazione.
Il Woodpecker night club era nato nel 1952, da un’idea di Aurelio De Maria. Situato alla Terza Traversa, nel centro di Milano Marittima, il locale era diventato uno dei più in voga e costosi della città, dove era possibile ascoltare le orchestre più prestigiose, provenienti da tutta Italia. Tra il 1962 e il 1964 il Woodpecker viene trasferito in una zona fuori città, anche a causa di problemi con il vicinato. Il cambio di location offre l’opportunità per ripensare a un’estetica completamente nuova del locale che viene affidata a Filippo Monti. Il locale riaprì nel 1968.
Circondata da un’alta duna accessibile tramite una scalinata in marmo, la struttura prevede una serie di laghetti circolari ritagliati dalla piattaforma di base, rivestita in marmo giallo di Siena e una grande cupola. Un guscio di 16 metri in vetroresina nervata, in materiale traslucido per il filtraggio della luce, diviso in 23 spicchi come un ombrello a doppia curvatura per coprire la pista da ballo.A metà tra l’aperto e il chiuso, grazie agli archi aperti che circondano tutto il perimetro, la cupola formava una continuità con l’esterno.
A seguito di un incendio, il Woopecker chiuse definitivamente i battenti nel 1975.
