“Il 30 giugno scorso, nel corso dell’incontro promosso dal Cordinatore provinciale di Italia Viva, Roberto Fagnani, sui temi del porto e delle infrastrutture, nel mio intervento avevo posto l’accento proprio sul tema dell’infrastrutture. 

Infatti i lavori dell’hub portuale portuale che accresceranno il peso specifico dello scalo ravennate, con nuove aree di logistica destinate a sviluppare interesse e traffici, rischiano di essere penalizzati proprio dai difficili collegamenti. 

Anche la realizzazione della nuova banchina che dovrà ospitare il nuovo terminal container della necessità di avere infrastrutture e collegamenti adeguati. 

Avevo quindi posto l’accento proprio sui problemi legati alla mancanza di un collegamento importante su gomma col nord Europa e quello dell’adeguamento della E-45. 

Collegamenti necessari insieme a quelli ferroviari per garantire sviluppo e competitività del porto e, in generale, del sistema economico-produttivo ravennate e regionale. 

Avevo posto anche il problema di un adeguato by pass del Candiano, preferibilmente in elevazione, che garantisca lo scavalco del canale portuale sia per il traffico su gomma sia per quello ferroviario. 

A questo si aggiunga che la croceristica, con Ravenna hub di Royal Caribbean, necessita di un adeguato collegamento viario con lo scalo aeroportuale di Forlì, sempre più destinato ad assumere ruolo centrale soprattutto in chiave turistica. 

Un collegamento che può avvenire solo adottando soluzioni adeguate in luogo della tante fantasiose ipotesi circolate da più parti. 

La senatrice Paita nelle sue conclusioni aveva dichiarato che si sarebbe fatta carico di portare al governo i temi di E-45 e By Pass Candiano e, con favore, registro il suo mantenimento dell’impegno. 

Adesso aspettiamo le risposte il Governo centrale, auspicabilmente in sintonia con le esigenze del territorio e l’impegno di Regione e Enti Locali.”