Ladri in azione a Marina di Ravenna nella notte fra mercoledì e giovedì. Al Bar Timone i malviventi hanno sfondato le porte e sono entrati nel locale. Hanno rubato i soldi del fondo cassa, per un totale stimato di 1000-1500 euro.
Questo lo sfogo sui social di Umberto Civenni, dopo il furto subito:
“Stamattina alle 5.50 quando sono arrivato per aprire il bar l’ho visto (il gatto) che mi veniva incontro, ed ho pensato, qui gatta ci cova, impossibile mi sia dimenticato le porte aperte, qui qualcuno entrato. Ed infatti due porte sfondate a calci e vetrate a terra.
Non sono i soldi portati via, boh, farò finta di aver comprato un ottimo cellulare nuovo e averlo rotto immediatamente, un po’ più fastidio è vedere i danni ma almeno non hanno fatto nulla al mio gattone, ancora un po’ più fastidio da il pensiero che siamo tutti diventati dei bancomat per dei delinquenti che tanto non vengono mai rintracciati e se nel caso lo fossero non si fanno nemmeno dei domiciliari.
No, il danno è che sono stanco, non ce la faccio più, l’entusiasmo è finito da anni, ora è solo una condanna, condannato ai lavori forzati, 365 giorni dietro al banco, potrebbe essere il titolo di un libro. Non puoi pensare un attimo che forse riesci a pagare qualcosa, che boom, ti vola via il tetto, e quando l’hai pagato, boom bolletta stratosferica, e poi boom aumenti dei canoni demaniali alla CDC, e poi vai, mi mancavano i ladri e i danni alle porte, che poi va a finire si son trovati bene e ci riprovano, che sicuramente non trovano più niente, ma i danni restano.”