“Come Fiab e Salvaiciclisti Faenza, associazioni ambientaliste impegnate nella mobilità sostenibile, chiediamo spiegazioni alla giunta comunale in merito alla bocciatura, nella Commissione comunale di Bilancio di giovedì scorso, di due emendamenti proposti dal gruppo 5 Stelle: il primo chiedeva di finanziare la seconda linea di servizio della navetta elettrica, il secondo proponeva di destinare risorse al Bike to Work, (rimborso km per chi va al lavoro in bici), dando seguito all’impegno preso votando all’unanimità due anni fa in consiglio comunale l’ordine del giorno. Facciamo presente che in tanti Comuni questo incentivo viene già attuato,  bastano infatti poche decine di migliaia di euro per incentivare una mobilità sostenibile casa-lavoro che porta enormi benefici alla comunità, con indubbi vantaggi anche alla qualità dell’aria e alla salute pubblica”.
Le associazioni per la promozione dei mezzi a due ruote sono passate dalla gioia per l’approvazione dell’ordine del giorno relativo al Bike to Work alla perplessità dopo le ultime bocciature
“Di esempi ce ne sono tanti: in vari paesi europei l’incentivo bike to work è stato adottato su tutto il territorio nazionale, mentre in Italia è stato adottato a macchia di leopardo su iniziativa di comuni piccoli e grandi. Ricordiamo, tra gli altri, l’esempio di Cesena (il progetto “Al lavoro in bicicletta”, che verrà ripresentato nel 2019).
Premiare chi va al lavoro in bici non è solo un incentivo economico, ma anche un atto simbolico, di grande valenza educativa: l’utilizzo quotidiano della bici può davvero decongestionare il traffico urbano, che ricordiamolo, è fatto in maggioranza da pendolari che fanno meno di 5 km. Ci auspichiamo che l’amministrazione mantenga gli impegni presi con l’odg 2017 “Bike to work”, finanziando una sperimentazione e inserendola a pieno diritto nel PUMS. Siamo disponibili a collaborare attivamente e chiediamo un incontro al riguardo. Rinnoviamo inoltre l’appello ad un confronto con l’amministrazione, relativamente al documento da noi presentato il 10/10/2018, insieme a Legambiente, con proposte e richieste per migliorare la mobilità sostenibile a Faenza: connessione delle piste ciclabili esistenti, ampliamenti di zone pedonali e ztl, percorsi casa-scuola sicuri, miglioramento del trasporto pubblico”.