“In data 28 agosto 2023, il comitato di Azione Faenza ha avuto modo di incontrare l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Luca Ortolani. La discussione si è concentrata principalmente sulla questione della gestione dei rifiuti e sui sistemi di raccolta presenti all’interno dell’area del comune di Faenza (PAP, misto e IEB).

Il comitato di Azione Faenza aveva precedentemente appoggiato l’obiettivo di migliorare e aumentare la raccolta differenziata con tutti i vantaggi ambientali derivanti; tuttavia il comitato aveva espresso perplessità riguardo le modalità e i tempi definiti dall’amministrazione comunale. Nel corso dell’incontro Azione ha presentato un documento di proposta atto a raggiungere gli obiettivi fissati dalle regione Emilia-Romagna rivisitando l’attuale raccolta dei rifiuti. La regione Emilia-Romagna si trova infatti “spaccata in due” per ciò che riguarda i rifiuti differenziati, con la Romagna che fatica a superare il 60%, e la provincia di Ravenna fanalino di coda della regione (Faenza, con un 62% di rifiuti differenziati, si trova 2 punti al di sotto la media nazionale). Azione Faenza ha avanzato diverse proposte, partendo dalla definizione di una macro area di raccolta che accorpi le attuali zone residenziali a PAP integrale (zone residenziali gialla, marrone e viola) in un’unica area integrata con campane del vetro e della plastica e cassonetti della carta. I rifiuti organici e indifferenziati dovrebbero invece continuare a essere raccolti a domicilio. In secondo luogo, è fondamentale per il comitato faentino di Azione l’introduzione di un nuovo regime tariffario TARIP (TARI puntuale) che permetta di ottenere scontistiche sulle utenze per i nuclei che meglio differenziano i rifiuti. L’assessore Ortolani ha condiviso la proposta di Azione sull’introduzione della TARIP (in questo caso i documenti di Azione fanno riferimento a studi della Fondazione IFEL e a dati riguardanti i comuni di Treviso e di Parma).

Al contrario, la proposta relativa alla riorganizzazione delle aree residenziali è stata considerata, per il momento, non perseguibile. L’assessore ha tuttavia ragionato su possibili soluzioni che, sul breve termine, possano mitigare le problematiche che i cittadini si trovano a dovere affrontare. In quest’ottica, l’assessore e il comitato si sono confrontati su modalità e tempistiche alternative per migliorare l’attuale raccolta porta a porta, discutendo diverse ipotesi riguardanti gli orari e la frequenza della raccolta dei rifiuti più prodotti dai cittadini. Sulla base di quanto appena presentato, Azione ha dunque riscontrato delle possibili aperture per ciò che riguarda l’approvazione della TARIP.

Nonostante ciò, il comitato si considera soltanto parzialmente soddisfatto, in quanto le soluzioni avanzate dall’assessore si limitano a migliorare le questioni logistiche e di decoro attuali nel breve periodo, senza intervenire in maniera strutturale. La soddisfazione è dunque a metà.

Tuttavia, se l’approccio, la disponibilità al confronto e, soprattutto, la capacità di rimettere in discussione le proprie posizioni dimostrati dall’assessore Ortolani sono condivisi dall’amministrazione comunale, il comitato di Azione non può che dichiararsi fiducioso in un proficuo dialogo nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Faenza.

 

Comitato Faenza in Azione