Reperire i fondi per le aziende agricole escluse dai finanziamenti per i danni causati da eventi atmosferici avversi. Lo chiede con un’interrogazione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) sottolineando come “l’alluvione prima e le grandinate poi abbiano avuto ripercussioni gravissime per il settore ortofrutticolo”.

“Stando ad alcune segnalazioni -evidenzia la consigliera- le imprese agricole della pianura romagnola non sarebbero inserite fra i beneficiari dei finanziamenti destinati alle aziende che hanno subito danni dalle alluvioni di maggio. Analoga situazione riguarderebbe anche le aziende delle zone pedemontane che hanno subito smottamenti al terreno agricolo. La situazione risulta paradossale alla luce dei fondi emergenziali per il comparto agricolo. Solo per citare alcune fonti di finanziamento sono a disposizione: 60 milioni assegnati all’Italia dalla Commissione europea per gli agricoltori colpiti da fenomeni climatici avversi, stanziamento integrato con un co-finanziamento da 120 milioni da parte del governo nazionale; a questi fondi, inoltre, si aggiungono 900 milioni di euro per il sostegno alle imprese agricole che domandano finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni e tecnologie”.

“La giunta, pertanto, -rimarca Marta Evangelisti- deve spiegare per quale motivo le aziende agricole in questione non hanno ancora ottenuto i risarcimenti e se intende attivare un piano strutturale di finanziamento e prevenzione per gli agricoltori colpiti dalle gelate primaverili”, ha chiuso Evangelisti.