Fare chiarezza sull’inizio dei lavori e sulla riapertura del ponte delle Grazie, a Faenza (Ravenna), chiuso dall’alluvione di maggio 2023.

Lo chiede la capogruppo Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione alla giunta dalla quale vuole sapere “se intenda dare riscontro in merito all’inizio lavori per il nuovo ponte delle Grazie, all’apertura del ponte provvisorio e ai costi relativi alla perizia strutturale cui ha fatto seguito la decisione di demolizione del Ponte”. La consigliera Fdi chiede, inoltre, “se e quali azioni intenda intraprendere, anche congiuntamente all’Amministrazione Comunale di Faenza, al fine di minimizzare i disagi relativi agli annunciati lavori di ristrutturazione ed installazione dei ponti in argomento”.

La stampa ha riportato la notizia di una delibera dell’amministrazione comunale per l’avvio dei lavori “di consolidamento e restauro del ponte, al fine di consentirne la riapertura provvisoria, anche a senso unico, “in attesa di arrivare ai lavori di demolizione dell’impalcato e alla relativa ricostruzione dello stesso”. Un intervento, prosegue la capogruppo, in cui sono previsti opere “di rinforzo dal costo di 200mila euro, provenienti dai fondi statali legati alle alluvioni e si ufficializzava l’inizio dei lavori di installazione del ponte provvisorio tipo ‘Janson Bridging’ per il transito dei veicoli nel senso opposto”. Un consigliere comunale ha chiesto chiarimenti sui tempi, sui costi delle perizie e sulla prevista riapertura.

“Il tema del Ponte delle Grazie – conclude Evangelisti – è stato più volte affrontato in diverse sedi quali le assemblee dei comitati di cittadini alluvionati, i tavoli tecnici e istituzionali, le Commissioni consiliari, e naturalmente anche il Consiglio comunale”.