Sono allarmanti i dati che emergono da una prima rilevazione nazionale realizzata da Caritas Italiana sulla povertà in Italia: il numero dei poveri che sono costretti a rivolgersi ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane è aumentato in media del 105% rispetto al periodo precedente il coronavirus. In crescita  notevole le richieste specifiche di aiuti alimentari, a seconda delle zone, dal +20% al +50%, nelle varie forme in cui sono stati rimodulati i servizi: pasti da asporto, pacchi a domicilio, empori, buoni spesa.

Fondamentale è dunque il sostegno per reperire beni di prima necessità. La consapevolezza di fare parte della filiera di un bene primario, oggi ancora di più, ha spinto Eridania a mettersi a disposizione di chi in questo momento si trova più in difficoltà garantendo il proprio sostegno a Caritas Italiana per arrivare ad aiutare le persone direttamente sul territorio.

Caritas, grazie alla rete delle diocesi e alla struttura di volontari, può supportare le persone in difficoltà attraverso la rete di Empori Solidali – 104 gestiti direttamente o strettamente coordinati da Caritas in tutta Italia – e ad una serie di centri e servizi di distribuzione a favore delle famiglie in maggiore difficoltà.

Gli Empori Solidali sono dei veri e proprio supermercati dove le famiglie in situazione di reale difficoltà economica possono approvvigionarsi gratuitamente di generi di prima necessità. Oltre ad offrire un supporto al bilancio familiare, l’obiettivo degli Empori Solidali  è anche quello di creare un luogo di riferimento dove le persone che stanno attraversando un momento difficile possano trovare altre persone disposte ad ascoltarle, consigliarle ed aiutarle.

Eridania, che già da tempo collabora con una donazione mensile in ambito locale sull’Emporio Solidale di Roma, ha deciso di allargare ora la collaborazione su tutto il territorio nazionale Eridania Italia ha creato in collaborazione con Caritas un progetto che prevede la donazione di 60.000 confezioni da 1kg di zucchero su tutto il territorio nazionale. Grazie all’efficienza della supply chain le 60.000 confezioni verranno distribuite nei centri regionali Caritas che poi  provvederanno a ripartirle secondo necessità nelle diverse città italiane. Eridania Italia conta infatti su una struttura logistica che permette, partendo dall’impianto di Russi (RA), uno dei più grandi centri di confezionamento in Europa di zucchero retail, di raggiungere tutta Italia anche via treno, grazie progetto di sostenibilità che ha permesso la costruzione di un terminal ferroviario interno, e di gestire poi la distribuzione con i depositi decentralizzati nelle principale aree.

“Tradizione, fiducia, contatto con le persone a cui Eridania è ancor più vicina oggi come un vero “amico di famiglia”, fanno parte dei valori portanti della nostra azienda – afferma Daniele Bragaglia, CEO Eridania Italia -. L’emergenza legata al Coronavirus ha determinato in maniera ancora più netta la necessità di esprimere concretamente il nostro supporto al territorio nazionale e alle sue comunità: con l’aiuto di Caritas Italiana  vogliamo portare il nostro zucchero e la sua dolcezza di  chi ora ha più bisogno”.