“I ristori per i soli beni immobili danneggiati dalle alluvioni dello scorso maggio in Emilia Romagna sono una beffa. Il Governo, infatti, ha stabilito che i contributi saranno concessi al 100%, ma solo fino a un massimo di 20mila euro. Una cifra assolutamente insufficiente per coloro che hanno subito danni ingenti, soprattutto se si escludono anche i beni mobili”. A sostenerlo in una nota è il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. “Ristori concessi in questo modo – aggiunge – sono una presa in giro, non bastano a coprire nemmeno i danni più modesti. Anche molte imprese si trovano in enorme difficoltà e quelle che hanno subito danni gravi rischiano di non riuscire a ripartire. Ci sarebbe la leva del credito d’imposta, ma anche questa insufficiente. È necessario che il Governo riveda la misura e aumenti la soglia massima dei contributi”. “Sarebbe bene ricordare – prosegue – che, nelle immediate fasi dell’emergenza, i rappresentanti del Governo si sono recati nelle zone colpite dalle alluvioni facendo la famosa ‘passerella con gli stivali’ per dimostrare la loro vicinanza alle popolazioni colpite. A distanza di mesi, però, la misura dei ristori appare insoddisfacente, a dimostrazione di come la solidarietà dimostrata nelle prime fasi dell’emergenza non sia stata accompagnata da un impegno concreto per aiutare la ripartenza”. “È l’ennesimo segnale di incompetenza del Governo Meloni – osserva il parlamentare – un ultimo esempio di come sia del tutto inadeguato a rispondere alle emergenze. Se poi si pensa alla cancellazione delle fermate del treno Frecciarossa in due stazioni emiliane, sembra che il Governo nutra proprio un’avversione per l’Emilia Romagna”.