Confindustria Romagna, appreso del ritiro dell’emendamento sull’ulteriore restrizione per le attività estrattive, esprime soddisfazione ma allo stesso tempo ricorda che il problema è ben lontano dall’essere risolto: “rimane una visione superficiale e approssimativa su un tema invece estremamente complesso e cruciale per il futuro del paese – la transizione energetica – che meriterebbe un approccio approfondito, lungimirante e competente, che coinvolga anche  le imprese di settore portatrici di know how e di competenze fondamentali”.