Il progetto di legge vuole creare un elenco regionale delle cooperative di Grande condivisione delle forza politiche sul sostegno alle cooperative di comunità. Prosegue in commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, il confronto sul progetto di legge proposto dalla giunta a sostegno delle cooperative di comunità. Lo spirito costruttivo tra le forze politiche è in sintonia con il parere sostanzialmente favorevole espresso da parte dei corpi sociali nel corso dell’audizione tenutasi quindici giorni fa sempre nel corso della commissione Politiche economiche. Di oggi il dibattito tra le forze politiche.

“Sono molto soddisfatta, da tempo sostenevo la necessità di un provvedimento per le cooperative sociali”, spiega Valentina Castaldini (FI), che sul tema ha presentato alcuni emendamenti, alcuni dei quali rivolti soprattutto al mondo agricolo e alle imprese sociali senza scopo di lucro.

“C’è un apprezzamento condiviso su questa proposta di legge come è emerso dall’audizione delle parti sociali, serve attenzione tanto alle aree interne, quanto a quelle più urbanizzate che, dopo due anni di pandemia, hanno bisogno di trovare luoghi aggregatori di comunità”, sottolinea Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), che ha avviato una riflessione sull’uso degli spazi pubblici e degli immobili per sostenere l’attività delle cooperative di comunità.

Netta la posizione di Francesca Marchetti (Pd) che ha chiesto “di rafforzare gli impegni e le attività per la formazione per le cooperative di comunità: è molto importante perché queste realtà possano rafforzarsi e integrarsi nel territorio”.

Il confronto fra le forze politiche ha trovato attenzione da parte dei relatori. “Siamo attenti a tutte le osservazioni emerse sia nel corso dell’audizione delle parti sociali, sia spiegate dalle forze politiche: stiamo facendo un lavoro molto importante e insieme al collega Delmonte (relatore di minoranza, ndr) stiamo lavorando per aumentare i fondi stanziati a favore delle cooperative sociali, ora previsti in 100mila euro, ma che già ne primo bando che verrà emanato in autunno vorremmo aumentassero, sottolinea la relatrice di maggioranza Nadia Rossi (Pd).

“Apprezzo il clima di collaborazione, ma ci sono cose da migliorare soprattutto guardando al futuro: bisogna evitare che ci sia confusione tra cooperative di comunità e aziende”, spiega il relatore di minoranza Gabriele Delmonte (Lega), per il quale “la legge proposta dalla giunta ha maglie molto larghe per definire le cooperative di comunità. Trovo questa scelta giusta, ma serve fare un po’ di chiarezza proprio per evitare la nascita di finte cooperative di comunità che nascono solo per raccogliere qualche contributo pubblico. I fondi? Nel 2022 dovrebbero essere almeno il doppio di quello previsto dalla giunta: si aumentino le risoarse da 100mila euro a 200mila euro e per il futuro anche in misura maggiore”.