Con il concerto della Piccola orchestra Octopus, in programma domani – venerdì 29 giugno – , alle 21.00, nella ex Cava Marana di Brisighella, si conclude la sesta edizione della rassegna musicale “Recondite armonie… musica in grotta”.

Sonorità gipsy, balkan e klezmer condurranno gli spettatori in un viaggio immaginario nelle tradizioni musicali che abbracciano dall’Adriatico ai Balcani, passando dall’Europa centrale, le rotte della diaspora ebraica e dei gitani.

L’orchestra, composta da nove musicisti di Ravenna e dintorni, è stata fondata nel 1996. Ha partecipato a numerosi eventi live e festival, vincendo diversi concorsi, fra cui alcune edizioni dell’On The Road Festival di Pelago, il contest Mei Romagna Mia 2.0 e il premio Confesercenti 2016 per la diffusione della musica italiana. All’attività live è stata sempre affiancata anche una costante attività in studio, che ha portato a realizzare cinque album, compilation e colonne sonore per documentari e cortometraggi.

Questi i musicisti dell’orchestra: Annalisa Penso, voce e violoncello, Maria Agostini, corno, Stefano Franceschelli, fisarmonica, Enrico Errani, percussioni, Enrico Randi, contrabbasso, Fabrizio Sabia, chitarra classica, Gianluca Gardelli, chitarra acustica, Lauro Rambelli, sax tenore, Michele Pazzaglia, sax soprano.

La rassegna “Recondite armonie… musica in grotta” a cura di Donato D’Antonio, è promossa dalla scuola comunale di musica Sarti di Faenza/scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini, con la collaborazione del Parco regionale della Vena del Gesso romagnola e il Comune di Brisighella.

L’ex Cava Marana si trova a due chilometri da Brisighella, in direzione Riolo Terme, sulla strada provinciale Monticino, presso il parcheggio della Tanaccia. L’ingresso è gratuito.