La Cassa di Ravenna per attenuare gli impatti negativi dell’incremento dei tassi d’interesse sui mutui a tasso variabile delle famiglie ha immediatamente aderito all’iniziativa promossa dall’ABI che contiene importanti misure che consistono:
– nella possibilità di allungamento del piano di ammortamento;
– nell’ampliamento della platea dei beneficiari della rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario, introdotta dalla Legge 197/29 dicembre 2022, Legge di Bilancio 2023, per cui il mutuatario ha il diritto di ottenere la trasformazione del mutuo da tasso variabile a tasso fisso;
– nella possibilità di ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (cosiddetto Fondo Gasparrini), al fine di sospendere – al verificarsi di specifici eventi – il pagamento delle rate del finanziamento.
Le misure anzidette saranno realizzate su richiesta e d’intesa con coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, senza nuovi oneri e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea e le condizioni anagrafiche dei soggetti beneficiari.
La Cassa di Ravenna invita coloro che hanno contratto mutui a tasso variabile a prendere immediati contatti con la propria Banca ai primi segnali di difficoltà nel rimborso delle rate e, anche con questa iniziativa, prosegue nel suo continuo supporto finanziario alle famiglie e alle imprese del territorio.