Stabilimento Oasi dopo la rimozione degli ombrelloni. Foto pubblicata su FB, nel gruppo LIDO ADRIANO - Gruppo Cittadino - Residenti, Lavoratori, Vacanzieri

La Capitaneria di Porto e la Polizia Locale questa mattina hanno tolto i sigilli al Bagno Oasi di Lido Adriano. A fine luglio era scattato il decreto di sequestro preventivo e il primo di agosto la Capitaneria di Porto e la polizia sono intervenute sequestrando sdrai, lettini e ombrelloni.

La revoca della concessione demaniale sul tratto di spiaggia davanti al bar e al ristorante, era iniziata per mancato pagamento del canone, a cui aveva fatto seguito l’invio delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia dell’Entrate.

Dopo diverse sentenze, sequestri e dissequestri, oggi è stata messa in atto la decisione del giudice, che ha stabilito che il bagno Oasi potrà lavorare, aprendo pero soltanto bar e ristorante. Rimarranno sotto sequestro ombrelloni, sdrai e lettini. La notizia è stata riportata dal Corriere Romagna, online.