A seguito della riunione del 28 marzo tra i vertici nazionali di Articolo Uno e Partito Socialista Italiano, il 12 aprile si sono incontrate le delegazioni ravennati delle due forze politiche guidate dai rispettivi segretari provinciali. Nel merito dei contenuti scaturiti dalla riunione nazionale, Luca Ortolani, Francesco Pitrelli, Gianandrea Baroncini e Lorenzo Corelli condividono in particolare “la necessità di rilanciare una piattaforma larga e inclusiva di tutti i progressisti, democratici ed ecologisti anche alla luce della fase drammatica che il Paese dovrà affrontare a mano a mano che la crisi sanitaria continuerà a far ricadere i suoi effetti sul piano economico e sociale colpendo nel profondo gli equilibri delle comunità.

Rimarcando l’appartenenza comune alla famiglia del socialismo europeo si è concordato un impegno per un approfondimento costante su programmi e proposte del Governo Draghi per offrire un contributo utile nel segno di un’alleanza della sostenibilità. A tal fine serve rafforzare l’alternativa alla destra fin dalle prossime elezioni amministrative e stimolare gli alleati alla necessaria innovazione nelle scelte politiche, a cominciare dal ribadire con nettezza che senza salute non c’è ripresa e che nella pandemia aumentano le disuguaglianze da colmare.

Toccato anche il nodo amministrative, rispetto alle quali si riconosce particolare importanza all’obiettivo generale di rappresentare la sinistra riformista nell’ambito delle coalizioni di centro sinistra, anche a Ravenna. In provincia questo progetto si è già manifestato anche in altri comuni con sintesi diverse, come ad es. Sinistra per Lugo e Faenza Coraggiosa. Serve andare oltre e farlo indipendentemente da quali siano in questa fase le formule di partecipazione alle elezioni. 

Dobbiamo riuscire a consegnare ai nostri elettori di riferimento e soprattutto alle nuove generazioni la centralità di ideali che hanno illuminato il progresso sociale e civile, tutelato i più deboli, messo al centro il rispetto del lavoro e della persona. Una comune battaglia verso le discriminazioni, per allargare i diritti e la democrazia, la fratellanza e la solidarietà. Una grande storia e grandi ideali che, soprattutto in un tempo in cui tutto cambia, possono tornare a generare entusiasmo e ispirare nuovi protagonismi.

Apriamo un confronto su sviluppo sostenibile, questioni ambientali, infrastrutture e trasporti, sanità, scuola, lavoro, diritti civili, nuovo statuto dei lavori. Ridiscutiamo alcune scelte in ambito sanitario, sull’assetto istituzionale, sul regionalismo differenziato e gli strumenti di partecipazione. Alla luce di questi temi è emersa anche la volontà di ospitare a Ravenna un evento nazionale tra PSI e Articolo Uno per contribuire ad aprire un dibattito pubblico  tutto rivolto alle sfide inedite che abbiamo di fronte in Parlamento e nel Paese”.