Nel semestre prima delle elezioni spopola sempre sui giornali il circo dei nani e delle ballerine, dei saltimbanchi e dei giocolieri in cerca di autore. Alle loro esibizioni Lista per Ravenna è del tutto estranea, non fosse altro perché, dovendosi occupare giorno e notte, con scrupolo, consapevolezza e cognizione di causa, degli infiniti problemi di Ravenna e dei nostri cittadini, come nessun altro fa, e tantomeno quelli di cui sopra, non ne ha il tempo.

Ciò non significa che Lista per Ravenna sia stata mai disinteressata alle elezioni volte a disegnare ogni volta il futuro quinquennale della città da cui per prima, inutilmente imitata poi, ha preso il nome. Non saremmo ogni volta stati la terza o la quarta forza politica riconosciuta dai votanti nelle cinque elezioni comunali a cui abbiamo partecipato, avendone nel frattempo visto nascere e sparire una cinquantina, coscienti pure che stavolta se ne avrà un’altra decina.

Non saremo da meno, e contiamo di esserlo con qualche ragione in più, nel prossimo ottobre, a cui si prepariamo assiduamente e collegialmente, ma lontani dal suddetto avanspettacolo e senza fare comunicati stampa.

Siamo molto interessati a confrontarci con tutte le altre forze, senza distinzione, che si proporranno come alternative al governo semisecolare in cui la nostra città è intrappolata, non appena avranno portato a termine i loro lavori in corso e tutte le carte in gioco siano scoperte sul tavolo. La nostra idea è di stabilire con loro livelli diversi di accordo aventi due finalità:

  • massimo rispetto reciproco, come vorrebbero gli elettori da formazioni accomunate dalla stessa sorte politica e dallo stesso dichiarato obiettivo dell’alternanza;
  • rappresentare il massimo valore aggiunto entro tale complessiva compagine, più di quanto non sia mai stato.

Ciò significa che, avendo partecipato in tre occasioni, come invitati, ad incontri dei partiti di centro-destra con cui, pur non essendo noi di centro-destra né di altro raggruppamento partitico, abbiamo condiviso il progetto elettorale 2016-2021 tuttora in corso, in quelle occasioni abbiamo sospeso ogni discorso di alleanza o di accordo rivolto al 2021-2026, limitandoci a dare i consigli richiesti, in attesa che chiariscano al loro interno come proporsi agli elettori.

Richiesti da varie testate giornalistiche di rilasciare interviste o dichiarazioni su fatti che al momento riteniamo altrui, vi abbiamo cortesemente rinunciato, senza dire altro che questo, nel segno del mandato espresso dal Comitato operativo di Lista per Ravenna, organo reale, folto e non effimero a cui esclusivamente intendiamo attenerci.

Siamo pertanto costretti a smentire quanto, per articoli redazionali o per scorrette dichiarazioni rilasciate da avventurieri, è stato finora pubblicato circa asseriti pronunciamenti di Lista per Ravenna contro o a favore di qualsiasi candidatura a sindaco sia stata finora partorita.

Non ci pare troppo chiedere che ci si lasci almeno lavorare in pace.