Lista per Ravenna ha ricevuto la seguente attendibile testimonianza: “Mobili in ottimo stato e altro (elettrodomestici, tv a volte nuovi ancora imballati e perfettamente funzionanti), lasciati da inquilini delle case popolari dopo che hanno lasciato il loro alloggio, vengono spartiti all’interno dell’azienda ACER. Credevo che ciò che rimane in una casa popolare dovrebbe andare alle persone bisognose, invece loro dicono che altrimenti li buttavano. Io non lo trovo giusto”. ACER, Azienda Casa della Regione Emilia-Romagna, gestisce l’intero patrimonio di case popolari del Comune di Ravenna.

“Prima di tutto chiedo perciò al sindaco se quanto sopra corrisponde a verità, oppure se ciò che gli inquilini in uscita dalle case popolari lasciano ad ACER sia stato diversamente destinato, in questo caso dettagliando le date delle consegne effettuate nell’ultimo trimestre” si esprime Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.

“Tuttavia non è vero che la sorte dei mobili, elettrodomestici ed altri arredi ingombranti smaltiti eventualmente come rifiuti, dunque consegnati ad Hera (che li ritira gratuitamente), debbano finire in discarica. Al contrario, devono essere destinati al riuso, o quanto meno al riciclo dei materiali di cui sono composti, come possono fare le associazioni senza scopo di lucro con cui Hera è convenzionata nell’ambito dell’iniziativa denominata “Cambia il finale”, per esempio l’associazione Operazione Mato Grosso”di Mezzano (https://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/progetti_innovativi/cambiailfinale/). Esiste comunque a Ravenna un luogo dove i volontari del Pronto intervento Caritas già raccolgono il materiale donato (compresi mobili, elettrodomestici, ecc.) per metterlo a disposizione dei più bisognosi” continua Ancisi.

“In prospettiva, sorgerà nella via Narsete, in un grande immobile a lato della ferrovia che in passato ha ospitato attività commerciali ed oggi è una rimessa di auto, il nuovo Emporio solidale della Caritas, dove le persone in difficoltà, identificate come tali con una tessera, potranno fare la spesa senza pagare alcunché. Ospiterà anche un magazzino per mobili, anch’esso destinato alle persone bisognose. Il progetto di ristrutturazione dell’edificio dovrebbe concludersi entro l’anno prossimo” afferma il capogruppo di Lista per Ravenna.

“Chiedo pertanto al sindaco se ritiene di indirizzare ACER affinché quanto lasciato dai suoi inquilini in uscita dagli appartamenti siano destinati strutturalmente, tramite Hera e/o Caritas o altra associazione con finalità umanitarie, ad opere di bene, se riutilizzabili anche previo aggiustamento, o altrimenti al riciclo dei materiali di cui sono composti, con ciò perseguendo al contempo finalità di ecologia e di solidarietà” conclude Alvaro Ancisi.