“Le dichiarazioni del Ministro per lo Sviluppo Economico, relative alle intenzioni di bloccare definitivamente le estrazioni di gas, lasciano davvero senza parole. Non è in alcun modo ammissibile che, in totale autonomia, il M5stelle esterni simili dichiarazioni che lasciano intendere la volontà di mettere una pietra tombale su un settore strategico per il paese e per il territorio ravennate e che può perfettamente coesistere con le norme in materia di ambiente e di efficientamento energetico. Purtroppo abbiamo il dovere di ricordare le responsabilità del governo ‘Conte 1’ in questa vicenda. All’epoca si promise che il cosiddetto ‘Pitesai’, il piano delle attività estrattive, avrebbe visto la luce in tempi brevi e avrebbe concesso il riavvio di tali attività, in particolare quelle maggiormente strategiche. Ora, invece, il Ministro Patuanelli vorrebbe rimangiarsi tutto. Forza Italia ritiene che occorra certamente prudenza nel determinare i tracciati e nel rispetto dell’ambiente, cose che con le nuove tecnologie possono essere garantite. Prendiamo atto ovviamente delle dichiarazioni del senatore Pd Collina, che renderebbero comunque il tema un terreno di scontro decisivo, con possibili conseguenze sul Governo stesso, ma la percezione che abbiamo è che il Pd che durante il governo Conte 1 convocava manifestazioni in piazza stracciandosi le vesti, oggi risulti schiacciato su quello che appare essere il vero volto del M5stelle: quello del ‘No’ a prescindere, nonostante si vanti di voler dialogare e trovare soluzioni di buon senso. Bloccare le estrazioni significherebbe, solo nel ravennate, mettere una pietra tombale su un settore fondamentale che conta 650 dipendenti diretti, 1900 nell’indotto diretto e 1500 in quello indiretto. È questo che Patuanelli intende per ‘sviluppo economico’? La loro parola d’ordine è sempre la stessa: decrescita felice. Crediamo che gli italiani abbiano finalmente capito in quale trappola politica di sono cacciati sostenendo le teorie sul pauperismo. Forza Italia è sulla prima linea del fronte per difendere, al contrario, una super crescita economica fatta di aumento di produzione, di consumi, di assunzioni e meno tasse”. Lo dichiarano Enrico Aimi, senatore e coordinatore regionale Forza Italia Emilia-Romagna e Alberto Ancarani capogruppo Forza Italia Comune di Ravenna