Quattro esperti d’arte, architettura, urbanistica e museologia per scoprire i percorsi culturali meno conosciuti di Ravenna. Non a caso il tema dell’incontro che si terrà domani, mercoledì 3 maggio, alla Sala del Refettorio del Museo Nazionale è “La Ravenna che non ti aspetti”, accompagnato dall’espressione dialettale “fat spetacul” (che spettacolo). Protagonisti dell’incontro, organizzato dall’associazione culturale Idea di Ravenna, saranno Paola Babini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Roberto Cantagalli, direttore del MAR-Museo d’Arte della Città, Alberto Giorgio Cassani, docente di architettura e urbanistica all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Claudio Spadoni, storico dell’arte. Non solo gli otto monumenti dell’Unesco e i mosaici paleocristiano-bizantini, conosciuti in tutto il mondo; il patrimonio culturale di Ravenna custodisce anche altri numerosi percorsi artistici. Come quelli  dell’Otto-Novecento, fino alle più recenti espressioni del primo ventennio del XXI secolo, che i quattro relatori andranno a indagare, presentando ai cittadini ravennati e ai turisti di passaggio una città sotto molti aspetti inedita. L’ingresso è gratuito con la tessera del museo, acquistabile in loco.

Paola Babini relazionerà sul patrimonio ravennate dei gessi, che coprono l’arco di un secolo, dal secondo decennio dell’Ottocento al secondo decennio del Novecento. I gessi sono attualmente conservati in varie sedi: Museo d’Arte della Città, Accademia di Belle Arti, Liceo Artistico Nervi-Severini, Biblioteca Classense, Museo Nazionale; inoltre accennerà alla collezione di manifesti del periodo liberty dell’Accademia.

Roberto Cantagalli conferirà sulla collezione di arte contemporanea del Museo d’Arte della Città e sul nuovo allestimento dei mosaici moderni e contemporanei, a partire dal nucleo creato sotto la spinta di Giuseppe Bovini che organizzò la “Mostra di Mosaici moderni”, dal giugno all’ottobre 1959, proprio nella sala del Refettorio di San Vitale.

Alberto Giorgio Cassani illustrerà alcuni dei progetti di architettura contemporanea realizzati a Ravenna negli ultimi decenni, fino alla recentissima “DARSENA MILE. Il Mare in Piazza”, la passeggiata lungo la Darsena.

Claudio Spadoni tratterà delle opere di arte pubblica – sculture e mosaici – dagli anni Ottanta a oggi, da Giò Pomodoro a Alberto Burri, da Nicola Carrino a Mimmo Paladino, da Marco Bravura a Davide Rivalta.

Dal 2009 Idea di Ravenna si propone come spazio in cui scambiare idee tra cittadini desiderosi di confrontarsi su temi di impatto sociale, culturale ed economico. Cosa facciamo: organizziamo eventi culturali, manifestazioni pubbliche e seminari di approfondimento coinvolgendo esperti di competenza riconosciuta.