Alla sua squadra coach Zanini aveva chiesto di godersi la vetrina con i campioni d’Italia e questo la Consar Rcm ha fatto. La Lube non ha fatto sconti e ha incamerato il successo per 3-0 come da pronostico ma i più giovani in casa ravennate hanno risposto all’appello: Ulrich con un incisivo primo set, Orioli giocando il terzo set a testa alta e Comparoni prendendosi la scena a muro, firmandone 4 dei 9 della sua squadra che in questo fondamentale ha avuto la meglio sui campioni d’Italia.

I sestetti Consar Rcm in formazione rimaneggiata: a coach Zanini mancano per infortunio Peslac, Erati, Vukasinovic e Fusaro. In attacco il duo Ulrich-Ljaftov, Biernat guida dalla regia in diagonale con Klapwijk, Candeli e Comparoni sono i centrali e Goi è il libero. Blengini deve fare a meno di Kovar, Juantorena e Diamantini e conferma il sestetto che ha iniziato il match di sabato scorso contro Vibo: De Cecco-Zaytsev, Simon e Anzani al centro e Lucarelli-Yany in attacco con Balaso libero.

La cronaca della partita E’ subito Simon: firma i primi due punti dal centro e un turno al servizio che vale il +3 (2-5). Ulrich suona la carica e con due punti di fila, tra cui un potente ace, riavvicina Ravenna (4-5). La Consar Rcm tiene fino all’8-9 poi si piega all’accelerata della Lube, che vola sul +4 (10-14) e tiene il margine vanificando i tentativi dei padroni di casa. Su due battute di Simon, con un ace, la Lube fissa sul 18-25 il primo parziale.
Nel secondo set la Lube fa la faccia feroce e prende subito il largo davanti a una Consar Rcm disorientata e senza smalto. Zaytsev infierisce con due ace (4-11), Klapwijk, con due attacchi consecutivi molto efficaci, e Comparoni, con due muri poderosi di fila, provano in due fasi diverse a riaprire il set e dimostrano che la Consar Rcm si è tolta di dosso il timore reverenziale ma la Lube non concede altri spazi.
Orioli (nello starting six) e Comparoni sono gli artefici del primo vero vantaggio di Ravenna nel match (6-3). La partenza dei padroni di casa in questo terzo set sorprende la Lube che fatica a trovare contromosse, anche perché la Consar Rcm trova punti con buona continuità. Blengini chiama il primo time out della sua partita sul 12-8 per Ravenna. La mossa sortisce effetti: al rientro in campo la Lube ricomincia a macinare punti e aggancia la parità a quota 14; con un ace di Zaytsev va davanti (14-15) e non molla più la presa, anche perché lo zar continua a martellare chiudendo la sua prova da Mvp con 24 punti (3 ace, due muri e un ragguardevole 70%).

Il commento di coach Zanini “Questa sera non posso muovere alcun appunto ai miei ragazzi. Sono stati bravi a giocare con il giusto spirito, a interpretare la partita nel modo migliore e a reggere bene il confronto con tutti i campioni che c’erano dall’altra parte della rete. Credo non sia facile per nessuno, da esordienti o quasi in SuperLega, trovarsi di fronte a gente come De Cecco, Simon, Anzani o Zaytsev e mostrare il temperamento di questa sera. Forse potevamo difendere meglio qualche pallone ma è cercare il pelo nell’uovo. Abbiamo fatto una buona gara e va bene così”.

Il tabellino

Ravenna-Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25)

CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 13, Candeli 3, Comparoni 5, Ulrich 5, Ljaftov 8, Goi (lib.), Ricci Maccarini, Pirazzoli, Queiroz, Dimitrov, Orioli 3. All.: Zanini.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco, Zaytsev 24, Simon 11, Anzani 5, Lucarelli 6, Yant Herrera 10, Balaso (lib.), Garcia Fernandez, Marchisio. Ne: Sottile, Jeronic, Penna. All.: Blengini. ARBITRI: Carcione di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave.
NOTE: Durata set: 27’, 26’, 28’, tot. 81’. Ravenna (5 bv, 12 bs, 9 muri, 7 errori, 32% attacco, 35% ricezione, 22% perf.), Civitanova (6 bv, 13 bs, 6 muri, 6 errori, 56% attacco, 55% ricezione, 35% perf.). Spettatori 872 per un incasso di 8273 euro. Mvp: Zaytsev.