Partiranno sabato 7 ottobre le visite guidate d’autunno a cura di Pro Loco Faenza. Come sempre, anzi, come da 25 anni a questa parte (perché iniziarono nel 1998), si tratterà di visite culturali a palazzi, ville, chiese e musei.

«In particolare concludiamo l’anno gianesco – spiega la vicepresidente Patrizia Capitanio – cioè per i 200 anni dalla morte di Felice Giani, il grande pittore piemontese autore delle più affascinanti decorazioni neoclassiche faentine, a partire da quelle in Palazzo Milzetti; stavolta andremo in tre residenze private aperte per l’occasione e che sono le case Severoli, Guiducci ad Archi, tutte e tre con soffitti di sua mano. Ringrazio i rispettivi proprietari che ci aprono le porte e stessa cosa faccio per Villa Baldi, sulla strada di Sarna, ove vedremo atmosfere anni Venti oltre al parco ottocentesco con alberature secolari e un lago creato dall’ingegner Antonio Zannoni; ci andremo in bicicletta, anche per mantenere una tradizione che unisce praticità e socialità e in quell’occasione proseguiremo fino all’antica pieve, meritevolissima per la sua architettura e le sue opere d’arte».

Villa Baldi aprirà il calendario, appunto sabato 7, dopodiché si proseguirà sempre nei pomeriggi di sabato come da programma diffuso da Pro Loco e consultabile anche sul sito web.

«Segnalo comunque anche le visite ai musei faentini risorti dall’alluvione – ancora Capitanio -, in questo caso quelli dedicati a Guerrino Tramonti e Leandro Lega, entrambi in via Fratelli Rosselli ed entrambi incentrati su ceramica del Novecento. Ma ci sposteremo ancora in campagna, alla Tenuta Masselina presso Castelbolognese e a Pieve Cesato tra luoghi e opere del pittore Tomasino Peroni recentemente scomparso, e a Sarsina per archeologia e chiese medievali (con deviazione anche alla Pieve di Montesorbo); visite speciali, infine, per i segreti del Liceo Torricelli, per i Francescani a Faenza – la chiesa e la cappella dell’Immacolata – e per Baccarini nella nostra Pinacoteca Comunale. Ma ci sono anche due mete ancora da definire e che saranno autentiche sorprese.