“Una situazione paradossale quella quella che si sta verificando nella sanità romagnola: una carenza ormai cronica di medici ed infermieri per coprire le esigenze del Pronto Soccorso di Ravenna, il ridimensionamento del progetto di ampliamento del Pronto Soccorso dopo anni di ritardo nell’inizio dei lavori,  l’incapacità di sostituire i medici di medicina generale che vanno in pensione,  le case della salute senza servizi.
E nonostante questa situazione drammatica, il Direttore Generale di AUSL Romagna Tiziano Carradori destina ben 730.000 per pagare un incarico di 5 anni alla direzione della Struttura complessa dell’Unità operativa “Qualità e Governo Clinico. Incarico affidato a Nicola Magrini, quel Nicola Magrini appena “licenziato” dal ruolo di direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). 
Davanti ad una decisione del tutto scellerata il Sindaco de Pascale, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di AUSL Romagna non si indigna?  Approva l’operato di Carradori e quindi lo sperpero di una tale somma di soldi pubblici?
Quella dell’incarico a Nicola Magrini è una vicenda stucchevole che offende tutti i ravennati utenti di AUSL Romagna.
Con un bilancio in perdita per oltre 197 milioni di euro,  il Direttore Generale di AUSL Romagna conferisce un incarico per ben 730.000 euro all’ex Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Lo stesso Tiziano Carradori nonostante questi pessimi risultati gestionali è stato premiato dal Presidente della Giunta Regionale Stefano Bonaccini, attuale candidato alla segreteria nazionale del PD, con un’indennità annuale di risultato  di 30.000 euro.
La  più alta erogata ai Direttori Generali della Regione Emilia Romagna che porta Carradori ad un compenso complessivo di 153.000 euro all’anno.
É utile evidenziare che Tiziano Carradori ha ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione della stessa AIFA, nel momento in cui Nicola Magrini era Direttore Generale. 
Un ruolo quello di consigliere, che Carradori ricopre ancora oggi, percependo un compenso annuo di 13.712 euro oltre ad un gettone di presenza per ogni singola seduta di 364 Euro.
Appena 8 giorni dopo il suo “licenziamento” da AIFA disposto dal Governo Meloni il 24 Gennaio scorso dopo 3 anni di incarico  (fu nominato dall’allora Ministro Speranza ad inizio pandemia a Marzo 2020), Magrini entra in AUSL Romagna con una stipendio faraonico e grazie ad una procedura discrezionale ovvero tramite la selezione comparativa requisiti dei candidati.
Il suo compenso? Esorbitante: ben 730.000 euro in appena 5 anni come già detto!
Come si possono sprecare così tante risorse distogliendole dai più opportuni investimenti su personale sanitario ed attrezzature, proprio quando la sanità romagnola é in ginocchio?
E proprio per chiarire gli aspetti di questa singolare vicenda, il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi porterà il Sindaco de Pascale a rispondere in Consiglio comunale tramite un’apposita interrogazione. Sperando che si degni di presentarsi in aula invece di sfuggire al confronto come fa di solito.”