Il Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna vuole promuovere ed evidenziare la fondamentale e necessaria importanza del ruolo paterno all’interno delle relazioni familiari attraverso una serie di azioni diversificate che saranno attivate nei prossimi mesi.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità educante nel riconoscimento del ruolo paterno al pari di quello materno, promuovere la parità di genere e un’equa condivisione tra uomini e donne del lavoro familiare non retribuito, per produrre un cambiamento culturale e sociale rispetto alle questioni di genere.

Come sottolinea Luca Piovaccari, sindaco referente per le Pari opportunità dell’Unione, «Lavorare sul coinvolgimento degli uomini all’interno delle famiglie è un presupposto fondamentale per promuovere la paternità in un’ottica di co-genitorialità e responsabilità educativa, e una strategia utile per combattere gli stereotipi di genere, le discriminazioni e la violenza sulle donne».

«Il periodo di attesa, e quindi il periodo gestazionale della donna, diventa tempo di attesa anche per il padre, portando con sé spesso dubbi e preoccupazioni, nonché senso di smarrimento, e sentimenti di inadeguatezza – spiegano le referenti del Centro per le famiglie -. In realtà la gravidanza, se partecipata e vissuta in maniera consapevole, permette al maschio di sviluppare la sua parte sensibile ed emotiva, in molti casi inattesa e sconvolgente. Anche nei padri è presente una predisposizione biologica all’accudimento del bambino, e se il padre è coinvolto si verificano cambiamenti ormonali simili a quelli materni, seppur meno intensi e duraturi. Il padre che si lascia coinvolgere dallo scorrere dei mesi di gravidanza e dalle diverse tappe di sviluppo fetali inizia a “mentalizzare” il bambino, cioè a farsene un’idea e a pensarlo. La presenza del padre fa la differenza nella crescita e nell’educazione di un figlio. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la paternità sin dalla gravidanza, mediante il sostegno grazie a operatori professionisti, poiché anche i papà hanno bisogno di sostegno e ascolto».

Al Centro per le famiglie sarà attivato, in via sperimentale, «Papà al centro», uno spazio dedicato ai papà in attesa e ai neo papà, insieme ai loro bambini, per stare insieme, incontrarsi e raccontarsi. Si tratta di uno spazio per ritrovarsi con altri papà e con gli operatori presenti, ascoltare e condividere l’esperienza della genitorialità, un luogo di incontro, di gioco e di scambio.

Sarà attivo un sabato al mese (il 17 febbraio, il 16 marzo, il 20 aprile e il 18 maggio) dalle 10, al Centro per le famiglie, in viale Europa 128 a Lugo. L’accesso è libero e gratuito.

Sarà inoltre attivato «Diventare un papà», un percorso composto da due incontri tematici dedicato ai papà in attesa, inserito all’interno del percorso nascita «Diventare genitori». Il percorso nascita rappresenta un’opportunità di condivisione e confronto e accompagna i genitori dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino. Gli incontri sono promossi in collaborazione con il consultorio familiare Ausl Romagna, il coordinamento pedagogico e i servizi bibliotecari dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Il primo incontro è sul tema «Nasce un papà: il ruolo del papà durante la gestazione e nei primi mesi di vita dei bambini» e si terrà martedì 19 marzo (replica giovedì 20 giugno). Seguirà «Essere un papà: il ruolo, il gioco e la relazione», lunedì 25 marzo (replica giovedì 27 giugno).

Tutti gli appuntamenti saranno alle 17.30 e sono gratuiti e ad accesso libero, sempre nella sede del Centro per le famiglie.

Per ulteriori informazioni contattare il Centro per le famiglie alla mail centrofamiglie@unione.labassaromagna.it, telefono 0545 299397 oppure 366 6156306.