La tragedia avvenuta in questi giorni nei nostri lidi ha sconvolto l’intera comunità, ma ha messo anche in luce come la società non sia formata solo da persone prive di senso altruistico, chiuse nel proprio egoismo e indifferenti rispetto a qualsiasi situazione, ma fortunatamente vi è il rovescio della medaglia composto da cittadini responsabili, altruisti e dotati di grande generosità. La mia reazione immediata su questa tragedia è stata quella di esprimere questo commento su facebook “Spero di non apparire blasfemo o eccessivamente bigotto, ma mi viene spontaneo pensare che queste persone sono i santi della nostra epoca. Non sono solo eroi”. E oltre cinquanta persone hanno condiviso questa mia affermazione. In realtà non si tratta di azioni rubricabili come ordinarie, che si inseriscono nella quotidianità degli atti della vita, ma piuttosto di gesti colmi di altruismo, generosità e spiccato senso di vivere ed essere sensibile nei confronti anche di chi non conosci in modo diretto. Un grande esempio e un forte insegnamento pedagogico e civico per tutti noi e per i giovani chiamati ad essere solidali, altruisti e non chiusi in sé stessi.

Ciò premesso, inviterei il Sindaco a valutare la possibilità di installare un cartello nello stradello o in un’area vicina al sito in cui è avvenuta la tragedia con il toponimo della persona deceduta per mantenere nella memoria il coraggio e l’altruismo di questo eroe. Anche al fine di costruire un futuro migliore fatto di attenzione al prossimo.