Laboratorio per i più piccoli col Contadino Giò per imparare a fare un orto casalingo, agri-merenda e ‘lezione’ per coltivare il proprio pollice verde con la tutor di fiori e piante. 

Con gli aumenti generati dal caro energia, ben oltre 4 cittadini su 10 (44%) con l’arrivo della primavera si difendono coltivando in proprio frutta e verdura a chilometri zero in giardini, terrazzi, orti urbani e piccoli appezzamenti di terreno. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da Coldiretti/Ixe’ che fotografa un trend in costante crescita, quello degli orti fai-da-te.

In occasione dell’inizio della nuova stagione, per illustrare ai cittadini-consumatori come sfruttare tutti gli spazi a disposizione, dentro e fuori le mura di casa, per produrre in autonomia, il Mercato di Campagna Amica Ravenna, in via Canalazzo 59, organizza sabato 26 marzo la Festa della Primavera Contadina con il tutor dell’orto e dei fiori.

Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso – sottolinea la Coldiretti – la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione. Un bisogno di conoscenza che ora ha favorito la nascita della nuova figura del ‘Contadino Giò’, il tutor che la rete degli orti urbani di Campagna Amica mette a disposizione.

Dalle 10 del mattino il ‘Contadino Giò’ presenterà il LaboratOrto, momento gratuito di gioco-informazione dedicato ai più piccoli che potranno mettere le mani nella terra insieme a mamma e papà per imparare a fare un orto casalingo tornando a casa più ricchi di conoscenze e con una piantina da poter trapiantare in giardino o nel proprio orto fai-da-te.

Per i più grandi da non perdere i consigli per ‘coltivare il proprio pollice verde’ con l’esperta di piante aromatiche e fiori del Mercato. Dalle 11.30 agri-merenda di stagione offerta dalle aziende agricole del Mercato.

Si ricorda che il Mercato, come ogni sabato, sarà aperto già dalle 8.30 del mattino per consentire a tutti i cittadini di fare una spesa buona, sana e locale.

 

I 10 consigli per un orto perfetto

  1. Spazio giusto: è necessario individuarlo. L’orto in piena terra è la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L’importante è che siano soleggiati e ventilati.
  2. Stagionalità: occorre conoscerla. A ogni periodo dell’anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare è utile dotarsi di un calendario delle semine con indicate le fasi lunari.
  3. Giusto tempo: gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti è di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle.
  4. Buona terra: è garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale.
  5. Semi e piantine: ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota).
  6. Trapianto: si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. E’ possibile cambiare più volte il vaso aumentandone man mano la grandezza.
  7. Acqua: per un’adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante.
  8. Temperatura: è importante fare attenzione all’andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto: è bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti;
  9. Parassiti: formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, oltre a usare prodotti specifici, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive.
  10. Costi: realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si può stimare intorno ai 250 euro per uno spazio di 20 metri quadrati “chiavi in mano”.