10/03/2018 – Numerose le persone, fra questi anche il sindaco Malpezzi, che hanno partecipato giovedì sera, Giornata della Donna, al rosario organizzato dall’associazione Papa Giovanni XXIII per chiedere un maggior contrasto della prostituzione, una nuova legge che, seguendo l’esempio di Svezia e Norvegia, punisca anche i clienti, per combattere l’offerta riducendo la domanda. Ideata col sostegno della parrocchia del Paradiso e del gruppo Scout Faenza 4, la processione, aperta dal vescovo Mario Toso, ha percorso la via Emilia fra Faenza e Pieve Ponte, uno dei tratti in Romagna dove è maggiormente presente il fenomeno dello sfruttamento delle ragazze. Sono state le Unità di Strada della Papa Giovanni XXIII a proporre l’iniziativa, per far conoscere da vicino la realtà delle giovani donne che da anni i volontari aiutano. Giovani donne che partono dai loro paesi, in Africa o nell’Est Europa, già introdotte nel giro della prostituzione, anche mentalmente, come strumento ingannevole col quale combattere la povertà delle proprie famiglie, inconsapevoli del mondo che andranno ad affrontare.