Dopo un periodo di meditazione e riflessioni forzate, lontano dal palco a causa della pandemia e dei relativi strascichi, ma nel contempo di forte iperattività del suo alter ego letterario, ritorna uno dei grandi della canzone italiana, un ruggito liberatorio con inflessioni emiliane di una voce calda e potente: ANDREA MINGARDI, venerdì 26 agosto, alle 21, nel suggestivo Anfiteatro Spada di Brisighella, con i fedelissimi del suo gruppo presenterà i suoi classici musicali e letterari in una serata irripetibile, all’interno del Festival I Suoni e le Parole:un Simposio informale tra le pietre di Luna. A rendere ancor più esclusiva la serata sarà la jam session finale tra la band e il pianista baritono Raffaello Bellavista, direttore artistico del Festival.
Per i giovanissimi o per chi, in questo periodo caotico, si fosse perso in qualche buco nero
mnemonico, ricordiamo che Andrea Mingardi è stato un anticipatore del rock and roll, precursore del Rhythm & Blues italiano, poi del rock demenziale; in seguito interprete e autore di grandi canzoni per Mina e altri mostri sacri. Un punto di riferimento nella canzone d’autore italiana.
Se vogliamo, in questi anni di gran gourmet e aristocratici sommelier, l’analogia (enologia?) titilla la papilla, infatti solo pochi vini nobili e saggi possono ambire all’invecchiamento e migliorare con il lento scorrere degli anni; se ci fermiamo a riflettere magari sorseggiando un vino da meditazione, possiamo apprezzare che anche nel mondo della musica solo un ristretto numero di artisti si è affinato con il tempo: come un gran rosso è maturato.
Alcuni si incontrano spesso in televisione o su internet, altri restano a decantare in cantine jazz, in altri esotici locali o a meditare nuove creazioni.
Si preannuncia una serata d’eccezione per ripercorrere l’incredibile repertorio di un artista che ha segnato il panorama musicale italiano e non solo, assieme ai diversi successi letterari arricchiti dall’ultima pubblicazione.
Nello spazio arte estemporaneo allestimento con opere luminose in mosaico dello studio UNICA.
Esposizione di ritratti e di opere pittoriche dell’artista Paolo Tambini.
Data la struttura dell’ Anfiteatro Spada è fortemente consigliata la prenotazione.