Un territorio, le persone che lo abitano o lo vivono, la cultura: sono gli ingredienti del Bagnacavallo Festival, dedicato alla città che ne porta il nome e realizzato grazie a un gruppo di volontari dell’associazione culturale Controsenso, al sostegno economico di enti e associazioni, di aziende e con il supporto del Comune.

Giunto all’ottava edizione, il festival proporrà dall’1 al 29 agosto nove appuntamenti fra concerti, narrazioni e spettacoli per famiglie ospitati in luoghi pubblici e privati di Bagnacavallo e delle frazioni.

Il Bagnacavallo Festival è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta del Comune. Alla conferenza stampa sono intervenuti il direttore artistico Michele Antonellini, l’assessore alla Cultura Monica Poletti, il presidente e il vicepresidente della Pro Loco di Bagnacavallo, Ivo Guerra e Stefano Moni, e Anna Lisa Quarneti, illustratrice che ha creato l’immagine dell’edizione 2019.

La rassegna è ideata e organizzata dall’associazione culturale Controsenso sotto la direzione artistica di Michele Antonellini, in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, con il patrocinio di Pro Loco Bagnacavallo, Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna. Le associazioni partner sono Doremi, Auser, Avis, Centro sociale Abbondanza, Cercare la Luna, Circolo Arci Casablanca, Collegium Musicum Classense, Consorzio il Bagnacavallo, Teatro del Drago.

Si inizierà giovedì 1 agosto, alle 21, nel giardino di casa Cortesi, in via Farini 9, con due spettacoli in una sola sera, accomunati dalla voglia di provare come la musica possa aiutarci ad affrontare i periodi difficili della storia: Il primo Secondo con Denis Campitelli e Andrea Branchetti e Make Me a Pallet on Your Floor: canzoni della Grande Depressione, con Enrico Farnedi e Marco Bovi.

Venerdì 2 agosto si proseguirà in piazzetta del Carmine, alle 21, con il primo dei due appuntamenti pensati per i più piccoli. La Compagnia Marionette presenterà Cose da lupi, spettacolo di teatro d’oggetti con Riccardo Canestrari, in collaborazione con Burattini e Figure 2019, Teatro del Drago.

Lunedì 5 agosto, alle 21.30, ci si sposterà al Giardino dei Semplici per Anima Mundi, concerto del polistrumentista, compositore e pioniere dell’arpa celtica in Italia, Vincenzo Zitello.

Sarà poi la volta della chiesa del Suffragio martedì 6 agosto, alle 21, per Musica sacra al tempo di Leonardo. L’Accademia del Ricercare, diretta da Pietro Busca, presenterà musiche di Franchino Gaffurio. La serata è in collaborazione con I luoghi dello spirito e del tempo 2019, a cura di Collegium Musicum Classense.

Ci si sposterà a Villanova giovedì 8 agosto, alle 21.30, dove nel giardino di casa Brunetti-Morigi, invia Petrarca 30, si terrà il concerto Gajè Gipsy Swing, con Francesco Giacalone, Alessandro De Lorenzie Francesco Cervellati.

Martedì 20 agosto, alle 21, si tornerà in piazzetta del Carmine per il secondo appuntamento per famiglie assieme alla Compagnia Nasinsù che presenterà Crepi l’avarizia, spettacolo di burattini di e con Sandra Pagliarani, sempre in collaborazione con Burattini e Figure 2019.

Il giardino della Signora Maria in via Baccano 5 ospiterà giovedì 22 agosto alle 21.30 Le Croque Madame trio: Sabrina Mungari, Ilaria Petrantuono e Debora Bettoli, mentre il giardino di casa Minguzzi di via Matteotti 28 sarà la cornice, martedì 27 agosto alle 21.30, per il concerto delle Lame da Barba (Francesco Paolino, Alessandro Predasso, Stefania Megale, Alberto Mammollino, Giuseppe Dimonte).

A chiudere il Bagnacavallo Festival giovedì 29 agosto alle 21.30 sarà il tradizionale appuntamento in piazza della Libertà, che quest’anno vedrà protagonisti Federico Sirianni e Max Manfredi in Caro Faber.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è a offerta libera.

L’immagine del festival è di Anna Lisa Quarneti, in arte Piki.

In caso di maltempo gli spettacoli all’aperto si terranno in altri luoghi.

Info e programma completo:

info@controsensobagnacavallo.it 333 7981563 www.bagnacavallofestival.wordpress.com