Durante la settimana si era già innescata la polemica sulla opportunità o meno di ripetere la commemorazione, e durante la notte le forze dell’ordine hanno dovuto rimuovere diversi manichini riproducenti Ettore Muti, e lasciati sparsi per la città.

Questa mattina un trentina di persone appartenenti alle frange della sinistra locale attendevano i militanti di destra nel piazzale antistante il cimitero, con striscione, mentre dall’altra parte , una quarantina circa erano i presenti, meno del previsto.

Intorno alle ore 10,00 improvvisamente si è passati dagli slogan e gli sfottò ai fatti, quando un gruppo di antagonisti, ha notato una persona vestita di nero, che insistentemente fotografava verso il gruppo con lo striscione. Alcuni sono corsi verso il fotografo e la cosa ha provocato la reazione dei più agitati da una parte e dall’altra, nonostante il pronto intervento delle Forze dell’ordine, presenti, si è venuti per alcuni momenti alle mani con spintoni e insulti, una bandiera è stata sottratta a un militante di destra e questo ha provocato altro parapiglia. Ma alla fine non si sono registrati feriti.

Riportato un minimo di ordine, è stato possibile iniziare la cerimonia di commemorazione che si èsvolta fuori dal cimitero, lato canale Candiano, con una lapide di Ettore Muti collocata temporaneamente a terra, mentre sullo sfondo gli avversari intonavano Bella Ciao.

Al termine, come prevedeva il protocollo, sono state gettate le corone dedicate a Muti nel Canale ed è stato dato il rompete le righe.
Non si sono registrati altri incidenti.